La notizia era nell’aria ed è stata ufficializzata oggi, tramite uno scarno comunicato stampa: il Bari ha esonerato Pasquale Marino e si appresta quindi a scegliere il terzo tecnico di una tribolata stagione.
Il ruolino di Marino
Al tecnico siciliano sono stati fatali non soltanto i risultati, pessimi soprattutto in questo 2024, ma anche gli evidenti passi indietro dal punto di vista del gioco. Marino era subentrato a Mignani a metà ottobre ed è partito discretamente bene, con 8 punti in 4 partite e senza perdere nel suo primo mese alla guida del club pugliese. Due vittorie e otto punti nelle prime quattro, due vittorie e nove punti nelle successive dieci partite: il rendimento è crollato così come la posizione in classifica dopo le due sconfitte di fila (0-2 in casa con la Reggiana e 0-3 a Palermo): il Bari è ora 15esimo, a +5 dalla zona playout e a +6 dalla zona retrocessione.
Chi sarà il nuovo allenatore del Bari?
Domani, il presidente De Laurentiis dovrebbe ufficializzare il nome del sostituto. Oggi si è parlato con insistenza di Fabio Cannavaro ma le indiscrezioni hanno subito mandato in subbuglio la tifoseria barese che ha posto un veto, clamoroso, sull’ex Pallone d’Oro. Cannavaro ha sì ottenuto ottimi risultati in Cina, ma in Italia è reduce dalla fallimentare esperienza al Benevento. Ecco allora che prende quota la candidatura di Beppe Iachini: l’ex Parma sarebbe al momento il favorito, ci sarebbe un’offerta fino a giugno con opzione di rinnovo per un’altra stagione. Sullo sfondo anche i nomi di Moreno Longo e Javorcic. Di certo la scelta sarà fondamentale anche nell’immediato: le sfide intere contro Lecco e FeralpiSalò e quella a Bolzano contro il SudTirol sono tutte contro squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. La stagione può essere ancora salvata ma sarà necessario cambiare marcia da subito.
Alfonso Grembiule
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