Il Bologna torna a giocare la Champions League dopo 60 anni

Brando Guidacci

italiano

Dopo 60 anni di attesa, il Bologna torna a calcare il prestigioso palcoscenico della Champions League. Una cittĂ  intera si prepara a vivere un evento storico, con il count-down ormai agli sgoccioli: il Dall’Ara ospiterĂ  la sfida contro lo Shakhtar Donetsk, primo impegno di un’avventura tanto desiderata quanto inattesa.

Questa partecipazione rappresenta la realizzazione di un sogno per i rossoblĂą, che nella scorsa stagione hanno compiuto un’impresa straordinaria in campionato, guadagnandosi l’accesso alla massima competizione europea. La formazione bolognese, ora guidata da Vincenzo Italiano, ha subito alcuni cambiamenti rispetto alla squadra che ha ottenuto questo traguardo sotto la guida di Thiago Motta. Via Riccardo Calafiori e Joshua Zirkzee, ma l’ambizione resta intatta, così come la voglia di tornare protagonisti sul palcoscenico continentale.

Una cittĂ  in festa, maltempo permettendo

Nonostante il maltempo che sta flagellando l’Emilia Romagna, la passione per il calcio in cittĂ  è incontenibile. A Bologna si respira un’aria di festa. Piazza Maggiore, simbolo del cuore cittadino, vedrĂ  la facciata di Palazzo Re Enzo illuminarsi dei colori rossoblĂą durante la partita, un gesto che sottolinea quanto l’evento sia sentito da tutta la popolazione.

L’ultima apparizione del Bologna in una competizione europea di tale prestigio risale al 1964, quando la squadra emiliana partecipò alla Coppa dei Campioni, l’antenata della Champions League. All’epoca, i rossoblĂą furono eliminati dall’Anderlecht in modo beffardo, con un sorteggio deciso dalla monetina, dopo che le tre partite contro i belgi erano terminate in paritĂ . Un’uscita di scena amara, che ancora oggi resta impressa nella memoria storica del club e dei tifosi, e che ora cerca il suo riscatto.

Italiano: “Non siamo qui per fare le comparse”

Il clima attorno alla squadra è elettrico, e il tecnico Vincenzo Italiano ha voluto chiarire le ambizioni del Bologna alla vigilia dell’esordio. “Non siamo qui per fare le comparse”, ha dichiarato l’allenatore, mostrando una mentalitĂ  agguerrita e consapevole delle difficoltĂ  che attendono i suoi uomini. Il Bologna si prepara a sfidare avversari di altissimo livello nel corso della competizione, con nomi di grande prestigio come Liverpool, Aston Villa, Monaco, Borussia Dortmund, Lille, Benfica e Sporting CP.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.