Giovanni Sartori è al suo terzo club in carriera: dopo il miracolo Chievo e gli 8 anni all’Atalanta conditi da ripetute qualificazioni alle coppe europee, il d.s. è ora approdato al Bologna. E il suo primo “colpaccio” in Emilia potrebbe essere proprio un suo ex “pupillo” a Bergamo: Josip Ilicic.
Entusiasmo
D’altronde, la storia parla già di clamorosi rilanci di carriere a Bologna: Baggio e Di Vaio sono i casi più eclatanti ma la lista è lunga. Ecco allora che Sartori potrebbe pensare di portare Ilicic al Dall’Ara, dopo due anni oggettivamente difficili per il fantasista sloveno che, prima della pandemia, era il perno dell’Atalanta che si faceva largo anche in Champions League, a suon di gol e assist.
L’entusiasmo, d’altronde, si comincia a tastare a Bologna dove la campagna abbonamenti è partita alla grandissima. Con l’Atalanta non c’è ancora una trattativa vera e propria ma l’idea c’è: l’intenzione è quella di regalare alla città e a Mihajlovic un talento in grado di far compiere un ulteriore salto di qualità ai rossoblu che già possono contare su veterani di grande valore come i vari Soriano, Arnautovic e Medel. Sarebbe poi compito di Mihajlovic trovare la giusta collocazione tattica ad Ilicic che, da questo punto di vista, non è mai stato facile da gestire nel corso della sua carriera.
La situazione di Ilicic
Ilicic è praticamente scomparso dai radar nella seconda metà di campionato e il contratto in scadenza nel 2023 ha acceso l’interesse di diversi club di Serie A. Lo sloveno non vorrebbe allontanarsi troppo da Milano, città in cui vive, ed è per questo motivo che ad esempio ha declinato la proposta del Lecce. Il Bologna, al netto dell’ingaggio da 1.7 milioni di euro netti a stagione (cifra non facile da affrontare per i felsinei) è una buona opzione sotto quest’aspetto e consentirebbe al giocatore di restare a un’ora e mezza dal capoluogo lombardo.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
