Qualcuno dà già per scontato che Carlo Ancelotti durante il 2024 diventerà il nuovo c.t. del Brasile. Da tempo il nome del tecnico del Real Madrid è accostato alla panchina della nazionale verdeoro, il crollo nelle ultime partite della Seleçao ha ulteriormente rafforzato la posizione del presidente della federazione locale, Ednaldo Rodrigues, che più volte e senza mezze misure ha fatto il nome di “Re Carlo”.
Il crollo del Brasile
Dopo l’addio di Tite che ha fatto seguito al deludente Mondiale in Qatar, il Brasile ha deciso di aspettare Ancelotti: per farlo, è stato prima promosso il c.t. dell’Under 20, Menezes, poi è stato chiamato anche Fernando Diniz ad occupare il ruolo ad interim. Parliamo pur sempre del personaggio del momento nel calcio brasiliano e sudamericano, capace di condurre il Fluminense alla vittoria della prima Coppa Libertadores praticando un calcio spettacolare e unico. Diniz, però, non sta raccogliendo le stesse soddisfazioni in nazionale, anzi: il Brasile ha chiuso il 2023 nel peggiore dei modi: pareggio interno col piccolo Venezuela e tre sconfitte di fila contro Uruguay, Colombia e Argentina. Quello con l’albiceleste, peraltro, è il primo k.o. in assoluto della Seleçao in un match casalingo valido per le qualificazioni ai Mondiali. Non solo: il Brasile non aveva mai perso due partite di fila nelle qualificazioni alla rassegna iridata, ora ne sono arrivate tre. Il sesto posto nel girone non mette in discussione la qualificazione (il Sudamerica ha diritto a sei posti e la settima disputerà gli spareggi intercontinentali) ma c’è l’esigenza di avvicinarsi alla Coppa America 2024 nel migliore dei modi.
L’intenzione è di avere Ancelotti in panchina già per quell’appuntamento. Non sarà facile: l’italiano ha il contratto in scadenza col Real Madrid nel giugno 2024 e ha fatto capire di voler restare nel caso in cui Florentino Perez gli dovesse proporre il rinnovo. In caso contrario, si spalancherebbero le porte per un’altra tra le panchine più prestigiose al mondo.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.