Le voci, che già circolavano da un bel pezzo, cominciano ad essere più insistenti: la possibilità che Pep Guardiola possa diventare il prossimo c.t. del Brasile sono concrete. Lo ha affermato ‘Marca’, quotidiano sportivo spagnolo, che ieri ha rivelato diversi dettagli di una trattativa che potrebbe portare al matrimonio perfetto per i cosiddetti “giochisti”.
Le parole di Guardiola
Prima, i fatti. Guardiola ha un contratto col Manchester City da 22 milioni di euro netti a stagione ma che scadrà nel 2023. Il catalano di recente ha aperto alla possibilità di allenare una nazionale: “Dopo così tanti anni al City avrò bisogno di un break e se ci sarà la possibilità credo che il prossimo passo nella mia carriera sia quello di allenare una nazionale. Devo fermarmi e apprendere, una Nazionale sarebbe l’ideale. Senza contare che mi piacerebbe da matti allenare in un Mondiale, un Europeo o una Coppa America”.
Non solo. A Guardiola gli è stato già chiesto dell’ipotesi Brasile: “Non credo che possano chiamare uno come me, loro non prendono mai allenatori stranieri e ci sono tanti bravi tecnici brasiliani che meritano quel posto”.
Già, il Brasile. L’attuale c.t. Tite, in carica dal 2016, ha già annunciato il suo addio a fine 2022, dopo il Mondiale in Qatar. Ci sono state le elezioni alla CBF e il nuovo presidente è Ednaldo Rodrigues, proprio colui che da sempre sogna di portare Guardiola sulla panchina della Seleçao.
L’offerta
Insomma, i pezzi del puzzle potrebbero incastrarsi, con Guardiola che vivrebbe un’ultima stagione al Manchester City prima dell’avventura in Brasile. Ma c’è da definire l’accordo economico: l’ex Barcellona dovrebbe fare un passo indietro sostanzioso sul piano dell’ingaggio, visto che si parla di un’offerta da 12 milioni di euro a stagione per i prossimi 4 anni, ovvero fino al Mondiale del 2026 che si disputerà in Nord America.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.