Il Chelsea dice no a Cristiano Ronaldo, quale futuro per il portoghese?

Brando Guidacci

Cristiano Ronaldo, attaccante Portogallo

A 37 anni, Cristiano Ronaldo potrebbe dire alla fine addio ad una carriera di alto livello: il portoghese, tornato nel 2021 al Manchester United senza però raccogliere i successi sperati (anzi, a dirla tutta la sua seconda esperienza all’Old Trafford può essere definita fallimentare sul piano personale e di squadra), ha deciso di non giocare piĂą coi “red devils”.

Il Chelsea dice no

Peccato, però, che alla sua porta non c’è piĂą la fila come qualche anno fa. Si è vociferato per qualche giorno di un incredibile interessamento del Barcellona, anche il Bayern Monaco è stato accostato al nome del cinque volte Pallone d’Oro ma presto si è capito che si trattava di ipotesi irrealizzabili.

Il club che piĂą si è interessato a Cristiano Ronaldo è stato il Chelsea. Qualche contatto c’è stato, prima dell’incontro tra Thomas Tuchel, allenatore dei londinesi, e Todd Boehly. Il tecnico tedesco ha risposto con un no secco all’ipotesi dell’acquisto di CR7, ribadendo anche in conferenza stampa di “avere altre prioritĂ ”. I “blues” hanno così chiuso per Koulibaly, probabilmente si fionderanno alla ricerca di un altro centrale (KimpembĂ© o AkĂ©) ma di Ronaldo nemmeno l’ombra.

L’offerta dall’Arabia Saudita

Ed ecco che alla fine Cristiano potrebbe decidere di decidere di salutare il calcio che conta e godersi una pensione d’oro in Arabia Saudita. Sono rimbalzate le voci di una faraonica offerta di un club saudita, pronto a mettere sul piatto 125 milioni di euro per i prossimi due anni. Cifre fantasmagoriche alle quali (forse) neppure un iper-competitivo come Ronaldo potrebbe dire di no.

Il Manchester United, dal suo canto, procede col rinnovamento voluto da ten Hag: all’Old Trafford vogliono stringere per Frankie De Jong, dichiarato cedibile dal Barcellona, e soprattutto sono in procinto di chiudere per Lisandro Martinez. Per l’argentino è stato giĂ  raggiunto l’accordo con l’Ajax da 54 milioni di euro.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.