Quattro vittorie di fila (tre delle quali contro Chelsea, Manchester United e West Ham), poi i due k.o. consecutivi che hanno fatto svanire il sogno: l’Arsenal cade anche a Newcastle e, verosimilmente, dice addio al quarto posto in Premier League. Posizione che avrebbe sancito il ritorno dei “gunners” in Champions League, a distanza di sei anni (2015-16) dall’ultima partecipazione.
Il crollo a Newcastle
Al k.o. nello scontro diretto per il quarto posto col Tottenham della scorsa settimana ha fatto seguito un’altra prestazione scialba degli uomini di Arteta. Contro il Newcastle, che non aveva più nulla da chiedere a questa stagione, è arrivato un inopinato 2-0, frutto di una prestazione davvero sottotono dei gunners.
L’1-0 è arrivato ad inizio ripresa: Ben White ha deviato nella sua porta il cross di Joelinton, tentando di anticipare l’accorrente Wilson. Il vantaggio dei “magpies” non ha provocato una reazione visibile degli ospiti che non hanno saputo approfittare della vena di Saka e che non hanno neppure beneficiato dei cambi di Arteta che ha mandato in campo tutto l’arsenale offensivo che aveva in panchina (Martinelli, Pepé e Lacazette). Anzi, all’85’ l’Arsenal subisce anche il 2-0, firmato dal brasiliano Bruno Guimaraes.
La situazione in classifica
Nel week-end il Tottenham di Conte aveva battuto il Burnley in casa (1-0, rigore di Kane) e così il sorpasso si è materializzato: da -4 a +2 in due giornate, il crollo dell’Arsenal ha peraltro regalato la qualificazione aritmetica alla prossima Champions League anche al Chelsea.
Le speranze di Arteta sono ora davvero appese ad un filo: i londinesi dovranno per prima cosa battere l’Everton (ancora non salvo) all’Emirates, per poi sperare nel k.o. del Tottenham a Norwich, coi padroni di casa retrocessi da tempo. In caso di pareggio degli “spurs” e di probabile arrivo a pari punti, infatti, la differenza reti sorriderà a Conte (attualmente +24 a +9).
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.