L’emergenza in difesa in casa Milan ha condizionato la prima parte di stagione dell’undici di Pioli. Come annunciato anche da Moncada, prima della partita di Coppa Italia col Cagliari, il club “valuterà tutte le occasioni, soprattutto in difesa visto che abbiamo degli infortuni. Ora è importante lavorare in segreto e non fare nomi”. Certo è che il primo rinforzo di gennaio è arrivato: oggi infatti è stato ufficializzato il ritorno di Matteo Gabbia.
Il ritorno di Gabbia
Il centrale era partito quest’estate alla volta di Villarreal, in prestito: la brutta stagione del club spagnolo ha coinvolto anche il prodotto del vivaio milanista, impiegato poco e senza mai brillare. Milan e Villarreal si sono così accordati per una fine anticipata del prestito, inizialmente programmato fino a giugno. Non basterà, comunque, l’arrivo di Gabbia. I rossoneri sono alla ricerca almeno di un altro centrale, il sogno è prendere uno tra Kiwior (il polacco ex Spezia) e Tomiyasu (giapponese ex Bologna) dall’Arsenal. Non sarà semplice: l’intenzione del club meneghino è portare a termine un’operazione in prestito con diritto di riscatto, i “gunners” valutano invece soltanto cessioni a titolo definitivo.
Terracciano ad un passo
Ecco allora che nel corso delle ultime ore ha preso piede l’ipotesi Filippo Terracciano: il 20enne del Verona ha già una discreta esperienza in Serie A, può essere impiegato in vari ruoli della difesa e può essere preso a cifre ragionevoli (6-7 milioni di euro) viste le restrittezze economiche degli scaligeri. Non trova riscontro invece la pista che porta a Lenglet: il francese è di proprietà del Barcellona ma è all’Aston Villa in prestito, il Milan dovrebbe quindi lavorare su più fronti senza dimenticare che il centrale ex Siviglia ha un ingaggio fuori portata. Interessante, invece, la candidatura di Lilian Brassier, valutato 10-12 milioni di euro dal Brest.
Alfonso Grembiule
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