Il Milan e la maledizione rigori, ecco le incredibili cifre

Brando Guidacci

gimenez

Il rigore, quell’occasione apparentemente semplice che troppo spesso si trasforma in un incubo. Per il Milan, in questa stagione, è diventato un vero e proprio tabù. A Napoli è arrivato il quarto errore su otto tentativi in campionato: a farne le spese questa volta è stato Santiago Gimenez, ipnotizzato dagli undici metri dopo 14 mesi di infallibilità personale.

L’errore di Gimenez

Il penalty sbagliato al “Maradona” pesa come un macigno: non solo ha negato ai rossoneri l’opportunitĂ  di riaprire il match, ma ha sancito, di fatto, l’addio alle residue speranze Champions. Con questa battuta d’arresto, il Milan si ritrova a inseguire, ancora una volta, e con un primato poco invidiabile. Solo il Friburgo, tra le squadre dei top 5 campionati europei, ha fatto peggio (o uguale) in termini di rigori falliti.

Firenze shock

Il primo atto della maledizione risale al 6 ottobre, a Firenze, quando il Milan sciupò due tiri dal dischetto in una sola partita. Prima Theo Hernandez, poi Abraham: entrambi fallirono clamorosamente, tra i rimpianti di un Fonseca furioso. “Il rigorista è Pulisic, l’ho detto chiaramente. Sono incazzato”, aveva tuonato il tecnico portoghese nel post partita, riferendosi alla gestione caotica del secondo rigore, quando Tomori tolse letteralmente la palla a Pulisic per consegnarla ad Abraham.

Da lì in poi, la storia si è ripetuta con declinazioni diverse. Contro il Torino, fu proprio Pulisic a tradire le attese dal dischetto. E a Napoli, la scena si è colorata di toni opposti: da un eccesso di egoismo si è passati a un eccesso di altruismo. Pulisic, questa volta, ha lasciato la sfera a Gimenez, a secco da settimane e bisognoso di una scossa. Il risultato? Ancora un errore.

La spiegazione l’ha data Sergio Conceição: “Abbiamo tre rigoristi, decidono loro in base al momento. Pulisic ha voluto dare fiducia a Gimenez. Questo dimostra che il gruppo è unito”. Una visione diametralmente opposta a quella del suo predecessore, ma l’epilogo resta lo stesso: un rigore fallito, un’occasione sprecata, un punto interrogativo in più sul futuro del Milan.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.