Il Milan di Paulo Fonseca sta attraversando un momento di grande difficoltĂ , con la squadra che fatica a trovare un’identitĂ stabile e a competere ai massimi livelli in questa prima parte di stagione. Nonostante le critiche rivolte al tecnico portoghese, che è stato messo sotto osservazione per le prestazioni poco convincenti, le responsabilitĂ sembrano andare ben oltre la panchina. Il vero problema, infatti, risiede nel mercato estivo, che si è rivelato incompleto e incapace di fornire a Fonseca gli strumenti adeguati per affrontare le sfide stagionali.
Un Mercato Estivo Sottotono
La gestione del mercato da parte della triade composta da Ibrahimovic, Furlani e Moncada ha lasciato diverse lacune nella rosa, evidenziando scelte discutibili e mancanze strategiche. La recente squalifica di Theo Hernandez, espulso al termine della partita contro la Fiorentina, è solo l’ultimo episodio che ha messo in luce le carenze di una squadra che appare priva di alternative valide in ruoli chiave.
L’assenza di un vero sostituto di Theo è emblematica. Terracciano, che sulla carta potrebbe essere considerato il vice del francese, non offre le stesse garanzie tecniche, e questo divario rischia di pesare notevolmente sulla corsa del Milan nelle prossime gare. La distanza qualitativa tra titolari e riserve, in effetti, è un problema ricorrente in diversi reparti della squadra: Luka Jovic non ha dimostrato di essere all’altezza di sostituire Morata o Abraham in attacco, mentre Okafor e Chukwueze non riescono a replicare l’impatto di Leao e Pulisic sugli esterni.
La Questione del Regista e la Fatica della Costruzione dal Basso
Uno dei nodi piĂą evidenti riguarda il centrocampo, dove l’assenza di un regista di qualitĂ si fa sentire pesantemente. Con Bennacer infortunato e sul mercato fino all’ultimo minuto disponibile, il Milan non ha un giocatore in grado di dettare i tempi della manovra. Questo limita la costruzione dal basso, un aspetto del gioco su cui Fonseca punta molto ma che si rivela spesso faticoso e inefficace.
Nel reparto difensivo, le scelte di Fonseca hanno destato piĂą di una perplessitĂ . Se da un lato Matteo Gabbia si è confermato inamovibile, dall’altro Pavlovic ha progressivamente perso terreno, nonostante le buone prestazioni mostrate nelle fasi iniziali della stagione. Anche Fikayo Tomori, seppur considerato una colonna della difesa, non ha offerto garanzie solide e appare meno affidabile rispetto al compagno di reparto.
Rotazioni e Sovraccarico di Lavoro
Un altro elemento di critica è la gestione delle rotazioni da parte di Fonseca. Nella speranza di trovare la giusta alchimia, il tecnico ha optato per schierare costantemente gli stessi undici giocatori, con il rischio di sovraccaricare i titolari e compromettere le prestazioni a lungo termine. L’assenza di alternative di livello è una conseguenza diretta di un mercato estivo che non ha saputo colmare i vuoti della rosa, ma anche Fonseca dovrĂ trovare un modo per gestire meglio le energie della squadra nelle prossime settimane.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.