Dopo le Olimpiadi e le Paraolimpiadi, il Giappone avrebbe dovuto ospitare un altro grande evento sportivo in questo 2021: nel paese del Sol Levante, infatti, si sarebbe dovuto svolgere il Mondiale per Club, ufficialmente denominato “Coppa del Mondo per Club Fifa”. Ebbene, qualche ora fa è arrivata la rinuncia definitiva per l’organizzazione della manifestazione che ora è a forte rischio per quest’anno: la Fifa ha poche settimane per delineare un nuovo paese ospitante ed assegnare anche quest’anno il trofeo.
Le motivazioni ufficiali
Come facilmente immaginabile, è ancora una volta il Covid ad aver costretto gli organizzatori a fare retromarcia. In Giappone le restrizioni dovute alla pandemia sono ancora piuttosto stringenti ed è praticamente impossibile pensare di avere il pubblico sugli spalti per le partite in programma a dicembre. Un dettaglio fondamentale visto che gli organizzatori avrebbero dovuto rinunciare a gran parte degli introiti originariamente previsti.
E’ doveroso sottolineare che questa avrebbe dovuto essere l’ultima edizione del Mondiale per Club con la “vecchia edizione”: in Giappone erano attese come sempre le sei squadre campioni dei rispettivi tornei continentali (per intenderci, il Chelsea in Europa, l’Al Ahly per l’Africa, l’Auckland City per l’Oceania, piĂą le vincitrici di Coppa Libertadores, Champions League asiatica e Champions Concacaf), cui si sarebbe aggiunta la squadra campione del campionato locale.
L’allargamento a 24 squadre
Ma non è l’unica particolaritĂ di questa vicenda: in realtĂ , la Fifa – e il presidente Infantino – avevano pensato proprio al 2021 come la data ideale per partire col nuovo format a 24 squadre di cui tanto si è discusso negli scorsi mesi. La prima edizione del torneo così strutturato era stata prevista in Cina, ma lo spostamento al 2022 aveva favorito la candidatura del Giappone. Che, però, a sua volta ora ha rinunciato ad organizzare la competizione.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.