Non sono soltanto sui giocatori del Napoli i riflettori dei grandi club d’Europa: il lavoro eccezionale svolto dal club partenopeo in questi anni mette in vetrina anche i dirigenti. Il nome di Cristiano Giuntoli è emblematico: il d.s. è stato capace di rivoltare come un calzino l’organico della scorsa stagione, riuscendo a rimpiazzare diversi veterani con calciatori semisconosciuti provenienti da diversi angoli del mondo e che ora vedono moltiplicate le loro quotazioni.
Juve e PSG su Giuntoli
Giuntoli sta per chiudere l’ottava stagione al Napoli, ha un contratto fino al 2024 (1.4 milioni a stagione) ma sembrano ormai esserci pochi dubbi: l’ex Carpi saluterà con un anno d’anticipo, De Laurentiis – riconoscendogli il gran lavoro svolto – non ostacolerà la sua partenza e presto ci sarà l’accordo sulla buonuscita. Le parole dello stesso Giuntoli durante la festa scudetto di domenica sera non lasciano spazio alle interpretazioni. Resta ora da capire dove proseguirà la sua carriera: la Juventus sembra in pole position ma ci sono sirene anche dall’estero. Il PSG potrebbe decidere per un altro clamoroso ribaltone così anche il d.s. Campos rischia, oltre all’allenatore Galtier.
Ecco, l’allenatore: la conferma di Spalletti resta in bilico, anche se la situazione è tendente al sereno. Il Napoli ha esercitato l’opzione per un terzo anno di contratto, il tecnico di Certaldo vuole però prima incontrare il club per discutere della prossima stagione. E’ probabile che chiederà un ritocco dell’ingaggio e la permanenza dei big.
Il caso Kim
Non sarà semplice accontentarlo soprattutto sul secondo punto: se De Laurentiis ha già chiuso alle cessioni di Osimhen e Kvaratskhelia in estate, la situazione cambia, e molto, quando si parla di Kim. Il coreano ha una clausola rescissoria da 50 milioni di euro (che però dipende dal fatturato da chi la esercita) valida dall’1 al 15 luglio. Il Manchester United è così disposto a spendere 60 milioni e a triplicare l’ingaggio del difensore, che attualmente si aggira sui 2 milioni. Ma occhio anche ai cugini del City (Guardiola saluterà Laporte) e al Chelsea, coi “blues” che potrebbero lasciar partire Kalidou Koulibaly dopo soltanto una stagione.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.