Il Napoli di Garcia proprio non ingrana: i partenopei non riescono a dare continuità a risultati e prestazioni (anche all’interno della stessa gara spesso ci cono clamorosi cali di tensione), il pareggio interno contro l’Union Berlino, che prima della trasferta italiana veniva da una striscia di ben 13 sconfitte consecutive, ha nuovamente messo sotto accusa Garcia. Ormai è il mood degli ultimi 3 mesi, il francese è costantemente sotto osservazione e quanto fatto vedere finora non lo mette al riparo dalle critiche. L’ambiente napoletano, però, ha capito una cosa fondamentale: De Laurentiis ha tutta l’intenzione di proseguire con Garcia fino al termine della stagione. Poi si vedrà.
Piace Farioli
I nomi circolati in questo 2023, prima come eventuali sostituti di Spalletti e ora di Garcia, sono stati davvero tanti. Ma negli ultimi giorni è spuntata una candidatura inedita, quella di Francesco Farioli. Classe ’89, il tecnico toscano ha lavorato a lungo nello staff di De Zerbi, prima al Benevento poi al Sassuolo, prima di cominciare la carriera da primo allenatore cogliendo al volo opportunità che gli sono arrivate dall’estero. In Turchia ha fatto benissimo sia con l’Alanyaspor che col Fatih Karagumruk (l’anno prima di Pirlo), i buonissimi risultati gli sono valsi la chiamata da un campionato prestigioso come la Ligue 1, più in particolare dal Nizza.
Il club della Costa Azzurra frequenta i piani alti della classifica ormai da diverse stagioni, è un progetto consilidato e Farioli sembra proprio l’uomo giusto al posto giusto. Oggi il Nizza guida la Ligue 1, davanti anche al PSG che è stato battuto al Parco dei Principi, senza aver ancora perso una partita e con soltanto 4 gol subiti. Solidità difensiva che non influisce sulla qualità di gioco, visto che Farioli arriva, come detto, dalla “scuola” De Zerbi. De Laurentiis comincia a farci un pensierino, il presidente del Napoli è abituato alle scommesse e quella del tecnico toscano è davvero stimolante.
Alfonso Grembiule
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