E’ complicato immaginare oggi di migliorare il Napoli di Spalletti, padrone in Italia e in Europa nella prima parte di stagione. I partenopei hanno indovinato praticamente tutto in sede di mercato la scorsa estate, quando sono partiti tanti big sostituiti poi da semisconosciuti (a grandi livelli) che invece si sono rivelati dei veri fuoriclasse. Non è alle porte un’altra rivoluzione, ma l’estate 2023 potrebbe essere caratterizzata da un altro addio eccellente, quello di Piotr Zielinski.
Il contratto di Zielinski
Il polacco è alla settima stagione all’ombra del Vesuvio, ha vissuto l’epopea Sarri, i turbolenti anni successivi all’addio del tecnico toscano e ora lo splendido ciclo di Spalletti. Classe ’94, Zielinski ha il contratto in scadenza nel 2024 e il Napoli userà la stessa strategia già messa in atto con diversi big, qualche mese fa: ci sarà un’offerta di rinnovo ma a cifre più basse dell’ingaggio attuale. La parola d’ordine resta sostenibilità e De Laurentiis non intende elargire stipendi d’oro a trentenni.
Insomma, per Piotr potrebbero aprirsi le porte di un’esperienza all’estero dopo una carriera spesa quasi interamente in Italia. La scorsa estate si era fatto avanti il West Ham, Zielisnki declinò l’offerta degli inglesi.
Il suo possibile sostituto
Ovviamente, il Napoli pensa già al possibile sostituto di Zielinski. Nel mirino è finito Lazar Samardzic, 20 anni, altro talento pescato dall’Udinese e che in Friuli sta mettendo in mostra grandi qualità. Samardzic gioca nell’under 21 della Germania, prima di passare all’Udinese aveva giocato per Hertha Berlino e Salisburgo, racimolando appena 10 presenze in Bundesliga. In Serie A sono già 35 le apparizioni, condite da 5 gol (3 in questa stagione).
Samardzic ha tutto ciò che serve ad un centrocampista moderno: qualità, gol (sa calciare con entrambi i piedi, proprio come Zielinksi), grinta. L’Udinese lo valuta già 25 milioni di euro ma il valore è destinato a salire nei prossimi mesi. E’ per questo che i partenopei potrebbero decidere di acquistarlo già a gennaio, per portarlo poi in azzurro la prossima estate.
Alfonso Grembiule
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