E’ stato lo stesso Aurelio De Laurentiis ad annunciarlo domenica sera, durante l’intervista concessa a Fabio Fazio nel corso di ‘Che tempo che fa’: il Napoli allarga i suoi orizzonti e, dopo aver visto crescere a dismisura il seguito in Corea grazie alla presenza di Kim, ora guarda con molto interesse al Giappone. D’altronde il calcio nipponico da anni sforna talenti molto interessanti, alcuni già presenti nelle rose dei top club europei (ad esempio Minamino al Liverpool) e al Mondiale in Qatar ha fatto un’ottima figura.
Kubo per Lozano?
C’è un talento, in particolare, che ha colpito l’attenzione di tutto lo scouting del Napoli (e non solo): non si tratta di Kamada, in uscita dall’Eintracht Francoforte a parametro zero ma promessosi al Milan, ma di Take Kubo. Classe 2001, passato nelle giovanili di Barcellona e Real Madrid, Kubo gioca nel ruolo di ala destra. E’ rapido, sgusciante, tecnico e possiede anche quella personalità che serve per imporsi ad alti livelli. Quest’anno è stato assoluto protagonista nella Real Sociedad, con 9 gol e 9 assist ha contribuito in modo determinante alla qualificazione dei baschi alla prossima Champions League. La pista Kubo può diventare concreta soprattutto nel caso in cui dovesse concretizzarsi la cessione di Lozano: il messicano piace in Premier League e a De Laurentiis non dispiacerebbe disfarsi del suo lauto ingaggio.
Altri due difensori
Tra gli osservati speciali ci sono poi anche due difensori giapponesi, entrambi militano in Bundesliga, entrambi erano nella lista dei convocati per i Mondiali in Qatar. Hiroki Ito, 24 anni, gioca nello Stoccarda mentre Ko Itakura, 26 anni, milita nel Borussia Monchengladbach. Sono entrambi profili interessanti e futuribili, esattamente come l’americano Pulisic: il 24enne esterno del Chelsea ha un ingaggio alto ma le sue qualità sono fuori discussione, i londinese hanno proposto lui e il portiere Kepa come contropartite tecniche nell’affare Osimhen.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.