La buonissima stagione che sta disputando il Torino di Juric consente al club granata di poter programmare il futuro con estrema tranquillità: sono tanti i giovani seguiti da Davide Vagnati, il direttore tecnico, l’obiettivo è quello di creare una base solida che possa consentire al tecnico croato di creare una base solida per i prossimi anni.
L’acquisto di Pellegri
Un pezzo importante di questo puzzle potrebbe aggiungersi nei prossimi giorni: il Torino, infatti, ha accelerato per l’arrivo di Pietro Pellegri. Il centravanti classe 2001, divenuto nel 2016 il più giovane debuttante nella storia della Serie A (record poi battuto da Wisdom Amey), sarà il nuovo rinforzo in attacco.
Il cartellino di Pellegri è di proprietà del Monaco che in estate lo ha girato in prestito al Milan: in rossonero ha avuto poco spazio, complici i problemi fisici che ne hanno già caratterizzato la giovane carriera, ma ora è tornato disponibile ed ha bisogno di minuti che difficilmente troverà in una squadra in corsa per lo scudetto e con Ibrahimovic e Giroud in rosa. I rossoneri, però, non vogliono perdere le tracce del ragazzo: ecco allora che potrebbe essere anticipato il riscatto dal Monaco, inizialmente previsto a fine stagione, grazie anche ad un piccolo sconto dei monegaschi che potrebbero accontentarsi di 5 milioni di euro. A quel punto potrà essere formalizzato l’accordo già trovato col Torino: prestito di 18 mesi con ulteriore diritto di riscatto per i granata. Pellegri ritroverebbe così Juric, proprio l’allenatore che lo fece debuttare in Serie A.
Gli altri giovani nel mirino
Vagnati segue poi altri due giovani: piace Demba Seck, attaccante senegalese della Spal, ma dalla Serbia si parla con insistenza di un’offerta già presentata alla Stella Rossa per Marko Lazetic: per il centravanti classe 2004 il Torino sarebbe pronto a pagare 2 milioni di euro più altri 2 di bonus.
Alfonso Grembiule
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