E’ finita dopo neppure quattro mesi l’avventura di Claudio Ranieri al Watford: ieri, infatti, il club gallese di proprietĂ dei Pozzo ha ufficializzato l’esonero del tecnico 70enne, una scelta che è apparsa inevitabile visto il ruolino disastroso di questi mesi.
Risucchiato in zona retrocessione
Sono i numeri a dimostrare il flop Ranieri: l’allenatore romano era arrivato ad inizio ottobre, dopo l’esonero di Xisco Munoz, lo spagnolo artefice della promozione pochi mesi prima. Il Watford aveva perso col Leeds e aveva in classifica 7 punti dopo altrettante giornate, con un margine di 4 punti sulla zona retrocessione.
L’inizio dell’era Ranieri non era stato malvagio: due clamorose vittorie (5-2 in trasferta con l’Everton, 4-1 casalingo al Manchester United) avevano in qualche modo bilanciato le tre sconfitte rimediate nelle prime cinque uscite. Dal 20 novembre, però, il crollo verticale: 7 sconfitte in 8 partite, striscia interrotta solo dall’1-1 in casa del Newcastle ultimo in classifica e chiusa venerdì sera dal pesantissimo 0-3 casalingo col Norwich, rivale diretto nella lotta per non retrocedere.
Ranieri, insomma, ha raccolto gli stessi punti del predecessore (7) ma col doppio delle partite (13). Il risultato è il penultimo posto in classifica, anche se proprio il Norwich quartultimo è distante due punti e ha giocato due partite in più. Emblematico anche il computo dei gol fatti e subiti: il Watford di Ranieri ha segnato 16 gol in 13 partite ma nove soltanto nelle sopracitate vittorie con Everton e Manchester United. Ha subito sempre gol, il totale ammonta a 30 reti in campionato, cui si aggiungono i 4 gol rimediati in Fa Cup contro il Leicester.
Il successore
Si apre ora la corsa alla successione: si parla con insistenza di Fabio Cannavaro, ma l’ex capitano della Nazionale sta parlando anche con l’Everton che deve ancora sostituire l’esonerato Benitez. In lizza anche Frank Lampard, oltre a Diego Martinez e l’ex Roma Paulo Fonseca.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.