Massimo Cellino non smette mai di sorprendere: dopo l’esonero di Filippo Inzaghi deciso un mese e mezzo fa e il dietrofront a distanza di qualche ora, il presidente del Brescia ha deciso nuovamente di mandar via l’ex tecnico di Milan e Benevento.
La clausola
Lo scorso 6 febbraio il primo episodio di un’incredibile telenovela: Cellino ufficializza l’esonero di Inzaghi dopo lo 0-0 del Brescia a Cosenza. Le “rondinelle” erano terze in classifica, a -1 dalla promozione diretta e a -2 dal primo posto. Diego Lopez fu richiamato da Cellino: i mugugni della piazza hanno però spinto l’uruguaiano a rescindere definitivamente il contratto col Brescia. Ma dietro il mancato arrivo di Lopez, la famosa clausola che di fatto ha impedito a Cellino di esonerare Inzaghi (almeno la prima volta): sul contratto di “SuperPippo”, infatti, è specificato che non può essere esonerato se la squadra è tra le prime otto in classifica.
Da quel 6 febbraio, il Brescia ha rallentato l’andatura: 15 punti in 10 partite, media di 1.5 a partita (ad inizio febbraio si viaggiava a 1.85 punti a giornata), i pareggi contro Benevento (in superioritĂ numerica) e Pordenone che hanno allontanato la vetta (-5 dalla Cremonese capolista e -4 dal Pisa, secondo), il passaggio alla difesa a tre che non è andato giĂą a Cellino. Il Brescia, però, resta in quinta posizione e saldamente in zona playoff (+8 sul Perugia nono) ma Cellino non ne ha voluto sapere: rischierĂ anche qualche conseguenza legale ma ha deciso di esonerare, definitivamente (?), Inzaghi.
Torna Corini
L’obiettivo è quindi quello di dare l’assalto alle prime due posizioni quando ormai mancano solo 7 giornate alla fine. E’ stato richiamato Eugenio Corini, giĂ per due volte in passato allenatore del Brescia e soprattutto protagonista della storica promozione ottenuta 3 anni fa. Si ricompone anche il tandem col d.s. Marroccu che tanti risultati ha portato nel capoluogo lombardo.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.