Per l’ennesima volta, Aurelio De Laurentiis sorprende tutti: quando sembrava ormai fatta per l’arrivo di Igor Tudor alla guida del Napoli (ne avevamo parlato ieri in questo articolo), c’è stato un nuovo cambio di rotta. Non è arrivata ancora l’ufficialitĂ ma, dopo l’incontro di questa mattina negli uffici della Filmauro, sarĂ Walter Mazzarri il nuovo allenatore dei campioni d’Italia.
La rottura con Tudor
Come detto, ieri sera era praticamente fatta con Tudor. De Laurentiis, però, non era convinto sulla clausola di rinnovo automatica in caso di qualificazione alla Champions League che, di fatto, garantiva al croato una scadenza fino al 2025. Ha così riproposto all’ex tecnico di Marsiglia, Verona e Udinese un contratto di sette mesi con opzione di rinnovo unilaterale, Tudor si è però tirato indietro rompendo di fatto la trattativa.
A quel punto si è concretizzata l’idea del ritorno di Walter Mazzarri. Il toscano ha incontrato De Laurentiis e ha trovato subito l’accordo: contratto fino a giugno con ingaggio complessivo da 1 milione di euro netto (compresi gli eventuali bonus), il Napoli mantiene la possibilitĂ di rinnovare l’accordo anche per la stagione successiva. Insomma, un ribaltone che pochi pensavano potesse davvero realizzarsi: d’altronde, Mazzarri ha vissuto sì una bella parentesi a Napoli ma il suo calcio va in netta controtendenza rispetto a quello che gli azzurri hanno proposto negli ultimi anni.
Il ritorno di Mazzarri
Walter Mazzarri fu nominato allenatore del Napoli il 6 ottobre 2009, subentrando a Donadoni. Restò su quella panchina fino al termine della stagione 2012-13, quando poi firmò per l’Inter. Nelle sue quattro stagioni al Napoli ha conquistato una Coppa Italia (nel 2012, il primo trofeo dell’era ADL), un secondo posto, la qualificazione alla Champions League (la prima dopo Maradona) e anche i primi ottavi di Champions, nel 2012, nella storia del club partenopeo.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.