Del complicato avvio di stagione dell’Inter si è detto tanto, molti concordano sul fatto che tra le principali cause della “crisi” dei nerazzurri ci sia il calo drastico delle prestazioni in difesa. Un po’ tutti i centrali a disposizione di Inzaghi sono finiti sotto accusa, normale che sotto i riflettori siano finiti Milan Skriniar e Stefan De Vrij, entrambi col contratto in scadenza a giugno.
La situazione Skriniar
Lo slovacco è stato protagonista indiscusso del mercato estivo dell’Inter. Marotta è riuscito a resistere all’assalto del PSG che, fino all’ultimo giorno utile, ha avanzato offerte ricchissime. L’ultima proposta superava i 60 milioni di euro, cifra che sarebbe stata ossigeno puro per le casse nerazzurre. L’Inter ha trattenuto l’ex Sampdoria ma sa che il difficile viene adesso: col contratto in scadenza nel giugno 2023 e con la prospettiva di triplicare quasi il suo ingaggio in Francia, Skriniar valuterà soprattutto l’aspetto economico. Il difensore guadagna oggi 3.8 milioni di euro l’anno, il PSG gliene ha offerti 9 a stagione; l’Inter potrebbe arrivare a 6 milioni (compresi i bonus) ma non è semplice strappare il sì del calciatore a queste condizioni. Al Khelaifi, presidente del club transalpino, si è già detto certo di avere Skriniar a parametro zero a giugno, i francesi non hanno tesserato nuovi difensori e per molti questo è un indizio sufficiente…
La situazione De Vrij
Chi invece partirà quasi certamente è Stefan De Vrij. La partenza dell’olandese a parametro zero era già stata messa in preventivo dai vertici nerazzurri, qualcuno ipotizzava una partenza già in estate visto che si era mosso il Newcastle. Ecco, gli inglesi alla fine potrebbero tornare alla carica a gennaio e prenderlo a prezzo di saldo, oppure pazientare e averlo a parametro zero per la prossima stagione. Certo è che un’eventuale conferma non è da escludere anche se l’Inter punterebbe ad un’offerta al ribasso rispetto ai 4 milioni di euro che l’ex Lazio percepisce attualmente.
Alfonso Grembiule
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