Marcelo Brozovic potrebbe essere il prossimo “big” a lasciare l’Inter: il croato ha il contratto in scadenza nel giugno del 2022 e, ad oggi, non sono stati fatti passi avanti significativi nella trattativa per il rinnovo. Certo, ci sarà l’appuntamento tra il club nerazzurro e la famiglia del giocatore, che ne cura gli interessi, ma è difficile pensare ad una svolta improvvisa.
Le difficoltà finanziarie dell’Inter
Già, perché il classe ’92 va a caccia del contratto più importante della sua carriera e l’Inter, oggettivamente, non può soddisfare le sue richieste. Il centrocampista ha un ingaggio da 3.5 milioni di euro netti a stagione, la richiesta è stata di 6 milioni annui. I nerazzurri hanno già provato a limare, con poco successo.
Ed è questo il vero problema: l’Inter ha pochissimo margine di manovra, considerato che il club degli Zhang sta facendo i conti con una crisi finanziaria senza precedenti che ha già portato alla cessione di Hakimi e Lukaku (oltre alla mancata conferma di Conte) ed è stata dimostrata dal pauroso passivo con cui è stato chiuso il bilancio 2020-21 (record assoluto in Serie A). Insomma, l’impressione è che per trovare l’accordo sarà decisivo il calciatore che dovrà necessariamente abbassare le richieste o accettare una corposa parte variabile sul compenso pattuito.
Le sirene inglesi
Va da sé che la richiesta di 6 milioni di euro netti a stagione non è casuale. Brozovic ha probabilmente già ricevuto qualche offerta informale, dalla Premier League. Il Manchester United lo ha già seguito in passato ed è alla ricerca di un regista che possa sostituire Matic, c’è poi il Tottenham con Paratici che ha già provato a portarlo alla Juve nella sua esperienza a Torino. Il tutto senza dimenticare il PSG: Leonardo in estate aveva proposto uno scambio con Paredes, non se n’è fatto nulla. I transalpini sono sempre attenti a possibili colpi a parametro zero e Brozovic sarebbe l’ultimo di una lunga serie.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.