Paulo Dybala sarà inevitabilmente uno dei pezzi pregiati del prossimo calciomercato: l’argentino è in scadenza di contratto con la Juventus e, dopo una querelle durata mesi, il club bianconero ha deciso di non offrire alcun rinnovo al calciatore. Una mossa che diversi club europei aspettavano. Tra questi c’è l’Inter, lo stesso Marotta qualche settimana fa dichiarava: “Siamo attenti e pronti ad approfittare di occasioni favorevoli, monitoriamo la situazione”.
L’incontro con Antun
La rottura ufficializzata dalla Juventus tramite le parole di Arrivabene ha così dato il via libera definitivo alle trattative tra Dybala e l’Inter. Oggi è ‘Tuttosport’ a riferire di un incontro avvenuto tra Marotta e il procuratore della “joya”, Jorge Antun. Stando a quanto scrive la fonte in questione, si sarebbe trattato di un primo approccio ufficiale che pare sia servito soprattutto a concordare le tempistiche della trattativa. Antun ha confermato che Dybala non ha fretta nel trovare la sua prossima squadra, un dettaglio che è particolarmente gradito all’Inter.
Sì, perché in casa nerazzurra si deve stabilire il budget per la prossima sessione di mercato e molto dipenderà anche dalle indicazioni di Simone Inzaghi su eventuali cessioni eccellenti. Certo è che Dybala si prende del tempo anche perché spera di ricevere più offerte: non è un mistero che l’argentino oggi guadagna 7.3 milioni a stagione, bonus compresi, ma che con la Juve era arrivato ad un accordo (nell’autunno scorso) da 8 milioni netti l’anno più 2 di bonus. E’ quello il suo obiettivo per il prossimo contratto.
La questione Lukaku
In casa Inter peraltro c’è da considerare anche la questione Lukaku. Il belga è in rotta con Tuchel, il Chelsea è in una delicatissima situazione e il diretto interessato si è già detto pentito di aver salutato Milano per trasferirsi ai “blues” in cambio di 115 milioni di euro. Impensabile un suo acquisto a titolo definitivo, l’Inter riprenderebbe il centravanti, come afferma la ‘Gazzetta dello Sport’ solo in caso di un prestito con condizioni particolarmente vantaggiose.
Alfonso Grembiule
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