Cinque mesi fa, un po’ tutto il calcio europeo celebrava il ritorno del Milan in Champions League: scontato, visto che parliamo della squadra capace di vincere per 7 volte la competizione, seconda solo al Real Madrid. Non solo: Milano ritrovava le sue due squadre nella massima competizione continentale, abitudine che ormai era stata persa negli ultimi anni.
Una prima volta assoluta?
Dopo due turni della fase a girone, però, la situazione è complicatissima per entrambe le compagini milanesi. L’Inter chiude il suo gruppo con un punto in due partite, quello conquistato in casa dello Shakhtar Donetsk, il Milan è fermo al palo dopo il doppio k.o. contro Liverpool e Atletico Madrid. Certo, l’undici di Pioli non ha demeritato, anzi, ma la realtà della classifica è durissima: oggi è davvero difficile pensare alla qualificazione agli ottavi.
Nel caso in cui l’impresa non dovesse riuscire neppure all’Inter, per la prima volta in assoluto le due squadre di Milano non supererebbero il girone di Champions in contemporanea. Il Milan non ci è riuscito solo nel 1996 e nel 1999, in entrambi i casi l’Inter non partecipava alla Champions League.
Le prospettive di classifica
Come detto, il compito più difficile è quello del Milan: i rossoneri sono impegnati stasera a Oporto e sono già distanti 4 punti dall’Atletico Madrid secondo. Insomma, in Portogallo il pareggio potrebbe rappresentare quasi una mezza eliminazione nel caso in cui l’Atletico dovesse battere in casa il Liverpool (che è a quota sei).
L’Inter, dal suo canto, ha il dovere di portare a casa sei punti con la sorpresa della competizione, lo Sheriff. I campioni di Moldavia hanno superato i turni preliminari e sono a punteggio pieno dopo aver battuto Shakhtar e Real Madrid: una doppia vittoria dell’Inter rimescolerebbe le carte, coi nerazzurri che poi potrebbero giocarsi le chance qualificazione all’ultimo turno ospitando a Milano lo Shakhtar di De Zerbi.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
