Le dichiarazioni post-Juve di Samir Handanovic non sono passate inosservate. A chi gli chiedeva del suo futuro ruolo da “chioccia”, visto l’arrivo di Onana che dovrebbe diventare il portiere titolare dell’Inter, lo sloveno ha replicato: “Non ho problemi con la competizione interna ma ancora non ho rinnovato il contratto anche se spero e penso di farlo”. Insomma, un invito neppure troppo velato al club di accelerare la pratica.
L’ingaggio attuale
Handanovic, nonostante le critiche degli ultimi due anni, è il titolare indiscutibile dell’Inter ormai da 10 anni. Coi nerazzurri ha vissuto stagioni entusiasmanti ma l’avventura sembrava volgere al termine: il contratto in scadenza a giugno, con ingaggio da 3.2 milioni di euro netti a stagione, sembrava essere la pietra tombale sull’avventura a Milano.
L’Inter nel frattempo ha preso Onana dall’Ajax, a parametro zero, ma le valutazioni sono cambiate nel corso degli ultimi mesi. Il 27enne, infatti, è stato protagonista di prestazioni alterne tra Ajax e nazionale, protagonista anche di qualche errore di troppo. Handanovic, nelle intenzioni del club nerazzurro, sarebbe un dodicesimo perfetto per la prossima stagione, pronto a subentrare nel caso in cui il portiere camerunense dovesse trovare difficoltà nell’impatto col calcio italiano. Insomma, Ausilio e Marotta non vogliono rischiare e avere in rosa Handanovic, in questo senso, sarebbe la soluzione ideale.
La proposta dell’Inter
Qualcosa sembra essersi sbloccato sul fronte rinnovo. L’Inter puntava su un accordo annuale ma è sempre più probabile che al portiere 37enne venga proposto un biennale, con scadenza quindi nel 2024, con ingaggio ridotto (probabilmente attorno ai 2 milioni di euro netti a stagione) rispetto allo stipendio attuale. Un lieto fine che in molti chiedono: parliamo d’altronde del portiere dell’Inter con più presenze in Serie A (359) che allo stesso tempo vanta il maggior numero di “clean sheet” e rigori parati in nerazzurro.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.