L’Inter e il centrocampo: equilibrio e scelte nel cuore del gioco
Dopo la battuta d’arresto con il Napoli, l’Inter ha ritrovato il sorriso con la Fiorentina in un momento che va oltre la semplice questione di risultati. Il successo coi viola è diventato un test cruciale non solo per il carattere della squadra, ma anche per definire le strategie in vista del mercato invernale, dove la priorità del club sembra concentrarsi sul centrocampo.
Cristian Chivu, alla guida tecnica, si trova davanti a un intreccio tattico e gestionale: trovare la giusta combinazione tra solidità e creatività , senza alterare l’equilibrio di un gruppo che ha subito scosse negli ultimi impegni.
Il nodo Mkhitaryan e le gerarchie da ricomporre
Il primo nodo riguarda la sostituzione di Mkhitaryan, assenza che pesa per esperienza e tempi di gioco. In questo momento Sucic sembra il profilo favorito per diventare importante in mediana, col croato andato anche a segno nel turno infrasettimanale.
Rimane invece un punto interrogativo Diouf, ancora difficile da collocare in un contesto tattico che richiede velocitĂ di pensiero e capacitĂ di inserimento. Di fronte a una Fiorentina organizzata e aggressiva, Chivu dovrĂ dimostrare di aver trovato una risposta al calo mostrato contro gli azzurri, anche sul piano psicologico dopo le polemiche arbitrali della scorsa giornata.
Scenari di mercato e limiti di manovra
Da qui a gennaio, il tema più sensibile resta il rafforzamento della linea mediana. L’opzione Koné è considerata fuori portata, con valutazioni che sfiorano i 60-70 milioni di euro, troppo elevate rispetto ai parametri attuali del club. L’Inter ragiona su un budget stimato tra i 20 e i 25 milioni, una somma che obbliga a scelte attente e forse a qualche cessione per riequilibrare i conti.
C’è l’idea di intervenire anche in difesa, complici le difficoltà di Acerbi e de Vrij, ma ogni movimento dovrà essere ponderato. Il peso dell’ingaggio di Zielinski, inoltre, restringe ulteriormente i margini: la sua permanenza, salvo destinazioni esotiche, appare la via più realistica. In sintesi, l’Inter deve trovare soluzioni immediate sul campo, senza perdere di vista un equilibrio di mercato sempre più delicato.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.
