L’ultima volta che l’Italia aveva subito 5 gol in una partita era accaduto il 12 maggio 1957, 6-1 contro la Jugoslavia, 65 anni fa. I record negativi, d’altronde, sono una costante negli ultimi anni per la nostra Nazionale che ha dovuto affrontare l’onta di una doppia mancata qualificazione Mondiale. Mancini, dopo il miracolo Europeo, ha deciso di affrontare la Nations League con tanti debuttanti: tre buone gare, poi il crollo di ieri sera contro la Germania, 5-2, col risultato reso meno amaro dalle reti di Gnonto e Bastoni nel finale. A rendere ancora più amara la serata di Monchengladbach sono stati i tanti errori individuali che testimoniano anche un approccio non perfetto degli azzurri.
Donnarumma nervoso
Tra questi errori spicca certamente quello di Donnarumma che ha letteralmente regalato il gol del 5-0 a Werner. Un disimpegno “leggero” che ha generato anche una polemica nel dopo-partita, con l’inviata RAI che lo stava intervistando. Donnarumma dopo alcune parole di circostanza (“Dobbiamo capire cos’è successo e guardarci in faccia, non siamo questi ma stasera ci è mancato tutto. E’ comunque vero che c’era stanchezza”) ha fatto autocritica: “Ci sono stati molti errori, anche io sul 4-0 potevo leggerla meglio e buttar via il pallone. Ma gli errori servono a crescere”. L’inviata RAI ha affondato il dito nella piaga e gli ha ricordato: “Non è la prima volta…”.
A quel punto Donnarumma ha perso la pazienza: “Quando è successo? Dimmi…Ti riferisci alla partita contro il Real Madrid? Quando ho subito fallo? Io ho fatto un discorso di squadra anche parlando di errori ma se tu vuoi dare a me la colpa va bene, io vado avanti da capitano, a testa alta prendendomi anche tutte le responsabilità”.
Certo è che anche durante la sfida contro l’Inghilterra il portiere del PSG aveva rischiato la frittata ma, come giustamente sottolinea, è inutile ora crocifiggere i singoli per gli errori commessi.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
