La decisione era nell’aria da qualche giorno ed è stata ufficializzata oggi: l’Italia torna a Palermo e dal capoluogo siciliano gli azzurri cercheranno di trovare lo slancio necessario per arrivare ai Mondiali.
La scelta del Barbera
Il 24 marzo, contro la Macedonia del Nord, l’Italia giocherà la semifinale dei playoff per i Mondiali in Qatar del 2022. I campioni d’Europa si sono complicati la vita con un pessimo finale di girone, coi pareggi contro Svizzera (2 volte), Bulgaria e Irlanda del Nord che li hanno relegati al secondo posto e quindi agli spareggi.
La scelta del Barbera ha anche un valore simbolico: qui, nel novembre del 2019, i ragazzi di Mancini chiusero un fantastico girone di qualificazione per gli Europei, con 10 vittorie su 10: arrivò un clamoroso 9-1 all’Armenia, punteggio d’altri tempi e che fu l’ennesima dimostrazione di un cambio di mentalità netto della nostra nazionale, poi sul tetto d’Europa a luglio di questo 2021.
C’è di più: Palermo è un talismano per l’Italia. La Nazionale vi ha giocato in 15 occasioni, la prima del 1952 (proprio contro la Svizzera) cui seguì una lunga assenza fino all’amichevole post-Mondiale del 1990, 1-0 all’Olanda: il bilancio parla di 13 vittorie, 1 pareggio (in amichevole) e 1 sconfitta. Arrivò contro la Croazia (1-2) nel 1994: era l’inizio del girone di qualificazione del 1996, la nazionale di Sacchi conquistò poi il pass senza problemi. La differenza reti (35-8) è ugualmente significativa.
Le tappe
Come accennato in precedenza, contro la Macedonia del Nord sarà semifinale: in caso di vittoria, gli azzurri poi si giocherebbero la qualificazione per il Qatar in un’altra gara secca, stavolta in trasferta, contro la vincente di Portogallo-Turchia. La finalissima si disputerà il 29 marzo, l’1 aprile – invece – si terranno i sorteggi degli otto gironi della fase finale del Mondiale: l’augurio di tutti è che in quell’urna finisca per esserci anche la sfera col nome della nostra Italia, assente già nel 2018 nell’ultima rassegna iridata.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.