Per qualche giorno si è temuta la rottura, con tanto di voci di un incredibile interessamento della Juventus nel caso in cui Allegri avesse deciso di cedere alle lusinghe del PSG: nulla di tutto ciò, Vincenzo Italiano dovrebbe rinnovare il contratto con la Fiorentina, club che ha riportato in Europa dopo cinque anni d’assenza.
Il nodo ingaggio
Il settimo posto finale, l’accesso alla Conference League, l’identità chiarissima della sua squadra, il gioco spettacolare e la valorizzazione di alcuni elementi della rosa erano sembrati elementi sufficienti al tecnico 41enne per chiedere un aumento dell’ingaggio. Italiano ha percepito poco meno di un milione di euro netti durante la sua prima stagione a Firenze (contratto in scadenza nel 2023 con opzione per l’anno successivo), le indiscrezioni riferivano di un Commisso indispettito per le richieste dell’allenatore giudicate troppo esose.
Nulla di tutto ciò: il rinnovo contemplerà sì l’aumento dello stipendio ma non a cifre insostenibili. Italiano dovrebbe firmare un contratto fino al 2024 con opzione per la stagione successiva (o direttamente fino al 2025) a 1.7 milioni di euro più bonus che porterebbero il totale attorno ai due milioni. Non male per un allenatore che ha appena chiuso la sua seconda annata alla guida di una squadra di Serie A.
Il mercato
E’ però probabile che Italiano abbia ricevuto le giuste rassicurazioni anche sul fronte mercato. Anche lì si sono registrate frizioni col club, la Fiorentina è comunque determinata ad offrire una rosa all’altezza del doppio impegno Europa-campionato.
Il sogno in attacco, ad esempio, resta Luka Jovic: l’attaccante serbo è anche meno di un rincalzo al Real Madrid che però lo ha pagato 60 milioni di euro. La trattativa non sarà semplice anche perché l’ingaggio del giocatore è fuori portata; d’altro canto, Jovic ha già dimostrato pubblicamente di gradire l’ipotesi viola.
Caccia anche al terzino sinistro: Dodò, brasiliano dello Shakhtar, è in cima alla lista di Pradé ma piace anche Dubois del Lione.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
