C’è una priorità in casa Juventus per il calciomercato invernale: prendere un terzino destro che possa far rifiatare Cuadrado nella seconda parte di stagione. Il colombiano è in scadenza di contratto, a 34 anni è difficile che resti a Torino. E’ per questo motivo che Cherubini non è alla ricerca di un sostituto che possa solo “mettere una pezza” nell’immediato ma che possa essere anche un profilo futuribile.
Tre opzioni sul tavolo
Ci sono tre piste potenzialmente percorribili. La prima porta a Rick Karsdorp, in rotta con Mourinho alla Roma: i giallorossi vogliono però monetizzare subito ed è questo il principale ostacolo per un passaggio in bianconero a gennaio. C’è poi la possibilità di richiamare Andrea Cambiaso dal prestito al Bologna: l’ex Genoa può giocare su entrambe le fasce e, per ovvie ragioni, rappresenterebbe la soluzione più economica.
Infine, Joakim Maehle. Il nome del danese, a dirla tutta, è quello che in queste ore circola con più insistenza alla Continassa. Per valore assoluto, esperienza, caratteristiche e duttilità tattica è lui il profilo preferito in casa Juventus. C’è da trattare con l’Atalanta, passaggio mai semplice ma che in questo caso potrebbe rivelarsi meno ostico del previsto.
Quanto vale Maehle?
Il danese era arrivato con grandi aspettative a Bergamo ma, a conti fatti, non è diventato quel titolare “inamovibile” che un po’ tutti si aspettavano. Ci sono state difficoltà evidenti nell’adattamento al gioco di Gasperini ma ciò non toglie che l’Atalanta resta sicura dell’investimento fatto: nelle casse del Genk, due anni fa, furono versati oltre 10 milioni di euro, cifre importanti.
La Juventus a lungo termine potrebbe garantire anche un incasso maggiore ma il tutto è subordinato ad una condizione: a gennaio c’è spazio solo per un prestito, anche oneroso, ma niente obbligo di riscatto. I bianconeri sono disposti invece a cedere sulle cifre di un eventuale diritto: 15 milioni di euro, una cifra che potrebbe invogliare l’Atalanta a cedere l’esterno danese, attualmente impegnato con la Nazionale in Qatar.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.