Non è bastato il secondo 3-2 di fila per restituire un pieno sorriso alla Juventus: contro la Sampdoria, i bianconeri hanno convinto soprattutto dal punto di vista offensivo ma proprio in attacco ora sorgono problemi inaspettati. Sì, perché ieri si sono fermati sia Dybala che Morata, di fatto l’attacco titolare della Juve.
Problemi muscolari
Il primo ad alzare bandiera bianca è stato Paulo Dybala: l’argentino sembrava in giornata, prima alcune giocate d’alta scuola poi il bellissimo gol dell’1-0 che aveva incantato lo Stadium. Al 20′, però, il problema muscolare che lo ha costretto a lasciare in lacrime, consolato da Chiesa. Il copione si è poi ripetuto dopo un’ora, con Morata: anche il centravanti spagnolo si è toccato la gamba ed ha chiesto subito il cambio, da non credere.
Resta ora da capire quali saranno i tempi di recupero dei due attaccanti, anche se Allegri ha già annunciato la loro assenza nelle prossime partite: “Contro Chelsea e Torino non ci saranno, vediamo se recupereranno dopo la sosta”. Dybala ha lasciato un messaggio sui social, vago, lo staff medico ha parlato di un problema muscolare alla parte posteriore della coscia sinistro: la risonanza di oggi chiarirà se l’argentino si è fermato in tempo per evitare guai peggiori.
Morata, invece, ha accusato una fitta quando a pochi minuti dal termine ha provato a calciare: lo spagnolo da tempo ha un problema all’adduttore, tutto lascia pensare che l’infortunio sia ancora quello.
Come giocherà Allegri
I due sono stati sostituiti da Kean e Kulusevski: potrebbe essere questa la coppia titolare nei prossimi incontri, anche se Allegri potrebbe scegliere soluzioni alternative. Al centravanti della nazionale potrebbe essere affiancato Chiesa in un 4-4-2, oppure il tecnico toscano potrebbe optare per un 4-3-3 con Chiesa e Bernardeschi sugli esterni e Kean centrale. Per Kulusevski, invece, si aprirebbero le porte della titolarità anche con un 4-2-3-1 in cui lo svedese agirebbe alle spalle di Kean.
Alfonso Grembiule
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