Juve, Hjulmand a centrocampo per sostituire Douglas Luiz?

Brando Guidacci

Douglas Luiz

La Juventus spinge sull’acceleratore per riportare Randal Kolo Muani a Torino, ma il dossier si intreccia inevitabilmente con la situazione – al limite del grottesco – legata a Douglas Luiz. Un affare in entrata che si può sbloccare solo con un’uscita importante. Una questione di incastri, equilibri di bilancio e – piĂą di tutto – di strategie che devono combaciare alla perfezione entro pochi giorni.

Kolo Muani vuole tornare, ma il PSG alza il muro

Dopo sei mesi in prestito che hanno fruttato 10 reti e 3 assist, la Juventus ha deciso di tentare seriamente il ritorno dell’attaccante francese. Kolo Muani, fuori dal progetto di Luis Enrique e in cerca di rilancio, ha espresso chiaramente la sua preferenza: rimanere in bianconero, continuando il lavoro iniziato da gennaio. Tuttavia, il Paris Saint-Germain non intende svendere il cartellino del giocatore, valutandolo ancora 50 milioni di euro.

L’idea di un rinnovo del prestito con diritto di riscatto è stata rispedita al mittente, ma la società transalpina avrebbe aperto ad una formula differente: prestito con obbligo di riscatto legato a determinati obiettivi, come la qualificazione in Champions League o un numero minimo di presenze stagionali. Una soluzione che piace al direttore generale bianconero Comolli, ma che potrebbe saltare da un momento all’altro per l’inserimento – reale – dei club di Premier League. Manchester United, Chelsea e Newcastle osservano e potrebbero accontentare senza troppe trattative le richieste del PSG.

Il nodo centrocampo: Hjulmand piace, ma costa

Parallelamente, la Juventus è tornata a battere la pista che porta a Morten Hjulmand, mediano dello Sporting Lisbona ed ex Lecce. Il danese, apprezzato per temperamento e intelligenza tattica, è entrato nella lista dei desideri di Igor Tudor. Sarebbe un profilo perfetto per completare un reparto che ha bisogno di gamba, visione e compattezza, specialmente in una stagione che si preannuncia lunga e densa di obiettivi.

Ma anche qui la trattativa si annuncia tutt’altro che semplice: lo Sporting chiede almeno 60 milioni di euro, cifra che può essere sbloccata solo con un’uscita di peso. L’addio di Alberto Costa al Porto non è stato digerito bene in Portogallo e i rapporti con Lisbona non sono più idilliaci. Serve pazienza, ma anche un segnale forte da Torino.

Douglas Luiz, epilogo scritto?

Il nome sulla lista delle cessioni è uno solo: Douglas Luiz. Il centrocampista brasiliano non si è presentato al raduno bianconero alla Continassa e la società è pronta a procedere con una multa salata: il 5% dello stipendio mensile lordo, pari a circa 40mila euro. Un segnale, più che una sanzione. Il rapporto con l’ex Aston Villa sembra ormai irrecuperabile.

Pagato 60 milioni l’estate scorsa, Luiz ha collezionato 27 presenze, 877 minuti in campo, nessun gol e nessun assist. Numeri impietosi, che raccontano molto più di quanto sembri. Ad attenderlo ci sono Everton e West Ham, due club di Premier che stanno trattando con prudenza ma attenzione. La Juve spera in un rilancio che possa avvicinare almeno parte dell’investimento effettuato dodici mesi fa.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.