Juve, il mercato nell’era Spalletti: una prioritĂ  e il grande sogno di Lucio

Brando Guidacci

Sandro Tonali, Newcastle
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Spalletti, nuova rotta Juve: identitĂ  tecnica e prioritĂ  di mercato

La Juventus volta ancora pagina e si affida a Luciano Spalletti per ricostruire un’identità che negli ultimi anni ha perso continuità. Dopo il doppio passaggio con Allegri e i tentativi di rinnovamento con Sarri, Pirlo, Thiago Motta e Tudor, la panchina bianconera torna ora a un tecnico di esperienza e carisma. Per Comolli, responsabile delle strategie di mercato, significa ripartire da una base tattica chiara e da richieste molto precise in vista della sessione invernale.

Spalletti ha sempre messo al centro il controllo del gioco e la qualità nella costruzione, prerogative che potrebbero spingere verso un ritorno alla difesa a quattro e a un’interpretazione più fluida della fase offensiva. Dietro questo cambio di sistema c’è una precisa idea di squadra: valorizzare il possesso palla e riportare in alto il tasso tecnico di un centrocampo che, nelle ultime stagioni, è apparso più funzionale che creativo.

Il cuore del progetto: un regista e il sogno di Lucio

La priorità assoluta resta il centrocampo. Per Spalletti è il motore di ogni costruzione tattica, il punto in cui nasce la sua idea di calcio. Le sue scelte passate parlano chiaro: il tecnico ha sempre cercato un giocatore capace di unire equilibrio e visione, un profilo per certi versi simile al Pizarro dei suoi anni alla Roma. In questo senso, un mediano con maggiore sensibilità tecnica rispetto a Locatelli potrebbe diventare la chiave del nuovo progetto.

Tra i sogni di Spalletti c’è Sandro Tonali, considerato da lui un interprete completo in grado di dare ritmo e personalità alla manovra. Il suo ritorno in Italia resta complicato, soprattutto per motivi economici, ma il gradimento dell’allenatore è un segnale forte della direzione che la Juventus vorrebbe prendere. Un centrocampo di qualità e intensità rappresenta il primo passo per ricostruire un’identità competitiva.

Equilibrio tra sogni e sostenibilitĂ 

Per completare la struttura di rosa, la società sta valutando alternative come Felix Nmecha del Borussia Dortmund, profilo giovane e dinamico, o la valorizzazione interna di Koopmeiners in un ruolo più centrale. Candidati differenti per un obiettivo comune: dare a Spalletti gli strumenti per un calcio più moderno e coraggioso. La sfida, come sempre per la Juve, sarà trovare il punto d’incontro tra ambizione e sostenibilità, senza abbandonare l’idea di tornare presto protagonista assoluta del panorama italiano ed europeo.

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Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.

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