La pista si è riaperta, in modo anche inaspettato, durante l’ultima settimana: Paul Pogba torna ad essere un obiettivo di mercato concreto per la Juventus. Sembrava un affare irrealizzabile, il “polpo” era destinato al PSG. La situazione incerta nel club transalpino, che a metà maggio non ha ancora certezze sul futuro di Mbappé, è stato però un dettaglio fondamentale nella vicenda: Pogba non può aspettare in eterno ed ora i contatti con la Juventus si sono intensificati.
L’incontro di oggi
Anzi, i contatti sono divenuti presto una trattativa vera e propria che avanzerà anche oggi: a Torino è in programma un incontro a pranzo tra i dirigenti della Juve e Rafaela Pimenta, quella che fino a poco tempo fa era il braccio destro di Mino Raiola e che ora gestirà in prima persona gli affari dei suoi assistiti.
E’ quantomeno curioso che a distanza di 10 anni si possa ripetere la stessa situazione ma con personaggi diversi: Pogba lasciò il Manchester United a 19 anni, con Raiola che giocò un ruolo di primo piano nella rottura con Ferguson. I bianconeri lo presero a parametro zero per rivenderlo proprio ai red devils quattro anni più tardi, a più di 100 milioni di euro, generando una plusvalenza mostruosa. Oggi il francese può tornare a Torino, ancora da svincolato.
La distanza tra le parti
Intendiamoci, l’affare non è in dirittura d’arrivo, nonostante la “spinta” di Allegri che per la Juve del prossimo anno ha chiesto un centrocampista capace di andare in doppia cifra in quanto a gol segnati. Pogba, in questo senso, è davvero una garanzia.
Il transalpino chiede un ingaggio in doppia cifra, quasi impossibile che la Juve vi arriverà, considerato che il nuovo tetto per gli stipendi è di 7 milioni di euro a stagione. Coi vantaggi del decreto crescita, con un piccolo sforzo della Juve (che potrebbe arrivare a 8 milioni più bonus) e con un segnale di buona volontà di Pogba, però, l’affare si può fare. Eccome.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.