C’è un nome che comincia a circolare con insistenza in casa Juventus: Beppe Marotta. Sì, proprio uno dei protagonisti del clamoroso ciclo vincente targato Andrea Agnelli potrebbe tornare presto a Torino. La rivoluzione in società partita la scorsa settimana con le dimissioni del consiglio d’amministrazione, Agnelli compreso, apre le porte al ritorno di quello che ad oggi probabilmente resta il miglior dirigente italiano.
Difficoltà all’Inter
L’indiscrezione è stata nuovamente rilanciata oggi da Ivan Zazzaroni sul ‘Corriere dello Sport’: il direttore della nota testata sottolinea come Marotta continui a trovarsi bene a Milano e all’Inter ma cominciano a pesare le fatiche legate alle difficoltà finanziarie del gruppo Suning. Insomma, il ritorno “all’ovile” sarebbe vissuto quasi come una liberazione, una boccata d’ossigeno: proprio come accaduto agli albori dello scorso decennio, Marotta avrebbe la possibilità di impostare un nuovo ciclo in bianconero, piazzando i suoi uomini di fiducia. Il primo sarà un direttore tecnico di “grande prestigio” (ma Zazzaroni non fa il nome), poi si penserà anche alla questione allenatore. Allegri è sempre blindato dal contratto con scadenza 2024, con ingaggio lordo complessivo da 35 milioni di euro. Nonostante ciò, saranno i risultati sportivi a determinare il futuro del tecnico toscano. Conte probabilmente finirà col rinnovare il contratto in scadenza al Tottenham ma anche in quel caso il ritorno allo Stadium sarebbe vissuto quasi come una chiusura “naturale” di un cerchio iniziato anni fa.
C’è anche Del Piero
Marotta non sarà, probabilmente, il primo nome di richiamo che sceglierà l’attuale presidente Ferrero. Sì, perché la candidatura di Alex Del Piero a vice-presidente operativo è sempre caldissima, non sono escluse clamorose novità già nel prossimo cda. Il 48enne è pronto alla nuova avventura, ha già fatto intuire di essere affascinato dall’idea di entrare nel club con un incarico così prestigioso: la nuova Juve ripartirà dal passato.
Alfonso Grembiule
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