Difesa sotto osservazione: la Juventus programma l’intervento di gennaio
Il successo in Champions League contro il Bodo/Glimt ha offerto una boccata d’ossigeno, ma non ha cancellato i limiti strutturali di una Juventus che continua a cercare equilibrio. In Norvegia sono arrivati tre punti e qualche segnale dal reparto offensivo, con Yildiz ispirato e le reti liberatorie di Openda e David. Tuttavia, la vittoria ha confermato quanto il gruppo di Spalletti sia ancora in fase di costruzione, soprattutto in termini di solidità collettiva.
Il tecnico toscano deve affrontare un doppio fronte. Da una parte un centrocampo incapace di schermare e controllare i ritmi, dall’altra una linea difensiva spesso costretta a fronteggiare le transizioni avversarie con troppa esposizione. Il filtro mancante in mediana porta inevitabilmente a una fase arretrata perennemente in affanno, e su questa connessione si concentrerà gran parte del lavoro tecnico e dirigenziale nelle prossime settimane.
Tre profili nel mirino: esperienza e conoscenza del sistema Spalletti
La dirigenza, guidata da Damien Comolli, prepara un intervento mirato nel mercato invernale. Al vaglio ci sono tre piste, tutte differenti ma accomunate da un profilo tattico funzionale. Il primo nome è quello di Kim, vecchia conoscenza del calcio italiano e già elemento cardine del Napoli campione con Spalletti. Al Bayern Monaco ha trovato spazio limitato, situazione che riaccende i contatti tra staff tecnico e entourage.
Riflettori anche su Tarik Muharemovic, difensore cresciuto nel vivaio bianconero e oggi titolare al Sassuolo. La Juventus conserva il 50% sulla futura rivendita, dettaglio che offre margini di manovra non trascurabili in chiave economica. Il terzo obiettivo porta in Francia: Charlie Cresswell, 23 anni, pilastro del Tolosa e considerato l’uomo di fiducia di Comolli, che ne conosce a fondo le qualità . Il costo dell’operazione viene stimato attorno ai 15 milioni di euro.
Equilibrio cercasi per la nuova fase di Spalletti
La Juventus guarda dunque al mercato non come semplice occasione di rinforzo, ma come tappa necessaria nel percorso di evoluzione impostato da Spalletti. L’obiettivo è restituire compattezza e coerenza tattica a un gruppo che alterna sprazzi di brillantezza offensiva a fragilità marcate nella gestione difensiva. L’inverno porterà risposte, e la solidità della retroguardia sarà il termometro più affidabile per misurare la crescita di un progetto ancora in bilico tra esaltazione e ricerca di stabilità .
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.
