Rinato sotto il cielo toscano, Moise Kean è diventato il protagonista di una stagione da copertina con la maglia della Fiorentina. Ventuno reti in 35 partite, una media gol da centravanti di razza (uno ogni 133 minuti), tre centri con la Nazionale e un entusiasmo che a Firenze non si respirava da tempo. Il classe 2000 di Vercelli, dopo un addio senza troppi rimpianti alla Juventus, ha trovato nella Viola e nella guida di Raffaele Palladino il terreno fertile per rifiorire.
L’allenatore, già estimatore di Kean ai tempi del Monza, lo ha accolto in un progetto tecnico che ha rimesso al centro l’attaccante, rigenerandolo mentalmente e tatticamente. Il risultato? Una stagione da protagonista assoluto, che ha attirato l’interesse delle grandi d’Europa, Barcellona in primis.
L’interesse delle big europee
Secondo quanto riportato da Tuttosport, i blaugrana sarebbero pronti a puntare su Kean come possibile erede di Robert Lewandowski. Non solo la Liga, però: anche Arsenal, Tottenham e Newcastle stanno monitorando con attenzione il dossier del bomber italiano, pronti a sfruttare una finestra contrattuale che potrebbe trasformarsi in una porta d’uscita.
Nel contratto firmato la scorsa estate – valido fino al 2029 – è infatti presente una clausola rescissoria da 52 milioni di euro, attivabile tra il 1° e il 15 luglio. Una cifra importante, ma tutt’altro che proibitiva per club di Premier League o per una big spagnola in cerca di rinnovamento in attacco.
La clausola e il nodo Commisso
Nonostante la clausola, l’ultima parola spetterà comunque a Kean. E qui entra in gioco il presidente Rocco Commisso, determinato a non perdere il suo numero 9. Il patron viola sarebbe già al lavoro per blindare ulteriormente il centravanti, valutando un possibile adeguamento contrattuale – oggi Kean guadagna 2,2 milioni a stagione – o addirittura una modifica della clausola, nella speranza di scoraggiare le avances straniere.
Il messaggio è chiaro: Firenze ha ritrovato un attaccante vero e non ha alcuna intenzione di lasciarlo partire senza combattere.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.