Calano, ogni giorno che passa, le possibilità che Franck Kessie rinnovi il suo contratto, in scadenza nel giugno prossimo, col Milan. Insomma, il rischio che i rossoneri perdano nel giro di un anno tre pezzi da novanta come Donnarumma, Calhanoglu e, appunto, l’ivoriano, sono concrete.
Distanza tra domanda e offerta
Ad allontanare, forse in modo decisivo, Kessie e il Milan sono state le offerte che gli stanno arrivando un po’ da tutta Europa. Di fatto, il centrocampista (che oggi guadagna 2.2 milioni di euro netti a stagione) in estate chiedeva un aumento che gli consentisse di arrivare a 6 milioni annui.
Non ci sono ovviamente conferme ufficiali, ma pare che il club rossonero abbia finito per assecondare (o quasi) le richieste dell’ivoriano. Che, nel frattempo, ha però ricevuto chiamate da diversi top club del Vecchio Continente ed ha alzato ulteriormente la posta. Si parla ora di una richiesta da 8,5 milioni di euro a stagione, col procuratore che ad inizio settimana non ha lasciato spazio a particolari interpretazioni: “Un giocatore importante come Franck merita un contratto all’altezza”. Ad oggi ci sono zero possibilità che il Milan si avvicini ulteriormente alla richiesta del giocatore.
L’interesse del Real Madrid
L’interesse del PSG è noto da tempo. I transalpini, peraltro, sono stati protagonisti di un mercato sontuoso puntando su giocatori in scadenza di contratto: da Donnarumma a Messi, passando per i vari Sergio Ramos e Wijnaldum. Insomma, Kessie sarebbe l’ultimo di una lunga serie.
Discorso simile si può fare per il Barcellona, capace sì di ingaggiare a parametro zero i vari Depay, Eric Garcia e Aguero, ma chiaramente in svantaggio rispetto alla concorrenza in quanto ad offerta sull’ingaggio. Il PSG, inoltre, potrebbe provare un assalto già a gennaio, col Milan che almeno riuscirebbe a monetizzare la partenza dell’ivoriano.
Nelle ultime ore, poi, è spuntato l’interesse del Real Madrid, interessato a Kessie solo per la prossima stagione. Ancelotti vede l’ex Atalanta come sostituto ideale di Casemiro ma nella capitale spagnola sono consapevoli che la concorrenza è durissima da battere.
Alfonso Grembiule
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