La Fifa rivoluziona il calendario per le nazionali, dal 2026 novitĂ  a settembre e ottobre

Brando Guidacci

fifa
CONDIVISIONE

Il calendario del calcio mondiale si prepara a una svolta senza precedenti. La FIFA ha annunciato che, a partire dal 2026 e almeno fino al 2030, il formato delle pause per le nazionali cambierà radicalmente: le tradizionali soste di settembre e ottobre verranno accorpate in un’unica finestra lunga tre settimane.

Il nuovo assetto, che debutterà subito dopo il Mondiale del 2026, ha un obiettivo preciso: ridurre i viaggi estenuanti a cui i calciatori sono sottoposti e concedere ai commissari tecnici più tempo per lavorare con i propri gruppi. Per i giocatori sudamericani o africani impegnati nei principali campionati europei, infatti, le trasferte intercontinentali hanno sempre rappresentato un logorio non solo fisico ma anche mentale. Con questa riforma, invece, si concentreranno in un’unica parentesi stagionale quattro partite ufficiali delle nazionali, che fino ad ora venivano distribuite in due finestre distinte.

Si parte tra un anno

Il primo esperimento avverrĂ  giĂ  nella stagione 2026-27: i campionati si fermeranno dal 21 settembre al 6 ottobre, con ripresa fissata nel weekend successivo, quello del 10 ottobre. In questo arco temporale le selezioni avranno modo di disputare gli incontri programmati, dalle qualificazioni ai grandi tornei continentali fino alle amichevoli di lusso che spesso completano il calendario.

Non tutti i blocchi di stagione subiranno però modifiche. Restano immutate le soste di novembre e marzo, che manterranno il formato classico di circa dieci giorni. Già quest’anno, ad esempio, il programma prevede quattro finestre: 1-13 settembre, 7-18 ottobre, 10-22 novembre e 23 marzo-4 aprile. Dal 2026 in avanti, le prime due verranno fuse in un’unica maxi-pausa, mentre le altre continueranno a scandire l’annata calcistica.

Dietro la scelta della FIFA non c’è soltanto una logica di tutela fisica. La possibilità di avere tre settimane consecutive di raduno consentirà ai commissari tecnici di lavorare con maggiore continuità su schemi e tattiche, trasformando il ritiro in un vero laboratorio tecnico. Un aspetto che potrebbe cambiare sensibilmente la preparazione delle nazionali e l’impatto delle partite decisive, soprattutto in vista di Europei e Mondiali.

Brando Guidacci - TopScommesse

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.

Ultimi pronostici