Rayan Cherki, uno dei talenti più brillanti del calcio europeo, potrebbe presto diventare il nuovo protagonista della Nazionale italiana di Luciano Spalletti. La FIGC ha infatti avviato un tentativo concreto per naturalizzare il giovane trequartista del Lione, sfruttando le sue radici italiane: la nonna paterna è originaria di Bari. Un legame che, sommato al fatto che Cherki non ha ancora debuttato con la Nazionale maggiore francese, apre uno spiraglio per il suo possibile approdo in azzurro.
Un talento poliedrico
Cherki, 21 anni, è un giocatore dalle qualità rare. Nato e cresciuto calcisticamente a Lione, il giovane è in grado di ricoprire più ruoli offensivi: trequartista, seconda punta o esterno, senza perdere in efficacia. Dotato di una tecnica sopraffina, unita a una personalità che lo spinge a cercare costantemente la giocata decisiva, il fantasista ha già dimostrato il suo valore con 11 gol in 20 presenze con l’Under 21 francese. In questa stagione ha iniziato con una rete e due assist tra Ligue 1 ed Europa League, confermandosi uno dei punti di forza del Lione, pur in un contesto societario complicato.
Una scelta cruciale
La situazione al Lione, segnato da problemi finanziari che potrebbero portare addirittura alla retrocessione in caso di mancato risanamento di un buco di oltre 500 milioni di euro, potrebbe spingere Cherki a lasciare il club. Diverse big europee sono pronte a contenderselo, ma l’interesse dell’Italia riguarda soprattutto il futuro del giocatore a livello di Nazionale. Con la Francia che non lo ha ancora convocato per la squadra maggiore e l’Algeria che lo corteggia, l’Italia sta provando a inserirsi, offrendo una prospettiva allettante: un posto centrale nel progetto azzurro di Spalletti.
Perfetto per il nuovo modulo di Spalletti
Il sistema adottato dal nuovo CT, che prevede un trequartista dietro la punta centrale, sembra disegnato su misura per un talento come Cherki. La sua creatività potrebbe garantire quella dose di imprevedibilità che manca all’Italia, anche se resta qualche dubbio sulla sua attitudine difensiva, un aspetto cruciale per il calcio moderno. Tuttavia, l’idea di vedere un fantasista puro, capace di rompere gli equilibri, potrebbe rappresentare un’evoluzione importante per il gioco azzurro.
Italia, Francia o Algeria: la decisione di Cherki
La scelta di Cherki non sarà facile. La Francia resta una possibilità allettante, vista la forza della selezione guidata da Didier Deschamps, mentre l’Algeria gli garantirebbe un ruolo da protagonista immediato. Ma l’Italia può offrire un’opportunità unica: diventare il simbolo di una Nazionale in cerca di rilancio, in un ruolo che esalterebbe al massimo le sue qualità .
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.