E’ arrivato alla Fiorentina quasi in sordina, durante la sessione invernale di calciomercato: Krzysztof Piatek avrebbe dovuto rinforzare l’attacco di Italiano senza pretese di “titolaritĂ ”, i viola sembravano aver trovato il vice-Vlahovic perfetto. La cessione del serbo alla Juve ha però cambiato gli scenari: il polacco, reduce da due anni (1 stagione intera piĂą due altre metĂ ) in Bundesliga, dove all’Hertha Berlino di fatto era una riserva, si è ritrovato titolare della Fiorentina, in una squadra che peraltro aspira legittimamente ad un posto nelle coppe europee.
L’impatto di Vlahovic
Se dal punto di vista della partecipazione alla manovra c’è ancora molto da migliorare, non si può dire che l’impatto di Piatek con la nuova realtĂ non sia stato positivo. L’ex Genoa e Milan ha segnato tre gol in 6 presenze di campionato, bottino rimpinguato da altre tre reti (in altrettante presenze) in Coppa Italia. In totale fanno quindi 6 reti in 9 apparizioni in maglia viola, niente male. Non sono casuali le parole di Italiano: “Piatek traforma ogni situazione in un gol”.
La Fiorentina lo ha prelevato dall’Hertha Berlino in prestito con diritto di riscatto: il club del presidente Commisso sta cominciando a valutare la possibilitĂ di acquistare definitivamente il cartellino del classe ’95.
Il costo del cartellino
Non va dimenticato che nel corso degli anni il costo di Piatek è andato progressivamente calando: il Milan (13 gol in 36 presenze in campionato) lo prelevò dal Genoa (13 gol in 19 presenze) in cambio di 35 milioni di euro, per poi venderlo a 27 milioni all’Hertha (in Bundesliga 12 gol e 56 presenze). La Fiorentina ora può acquistarlo dal club tedesco in cambio di 15 milioni di euro: somma che potrĂ peraltro essere pagata in tre anni. Il termine ultimo per esercitare l’opzione di riscatto è l’1 giugno: dovesse continuare così, non ci saranno particolari dubbi sul futuro in viola di Krzysztof Piatek.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.