La Germania non incassava tre sconfitte di fila da metà degli anni ’80. Se a ciò si aggiunge che l’ultimo k.o. è un clamoroso 4-1 del Giappone a Dortmund e che i tedeschi sono reduci da un mondiale fallimentare, culminato con l’eliminazione nel girone, ecco che si può capire la scelta della Federazione teutonica di esonerare Hansi Flick.
Il sogno Klopp
L’ex Bayern paga probabilmente anche un rapporto non eccezionale con lo spogliatoio ma, come sempre accade nello sport, sono soprattutto i risultati a fare la differenza. Ora comincia il totonomi ma le difficoltà sono enormi: la Germania sarà paese ospitante nell’Europeo del 2024 ma ad oggi è davvero difficile immaginare un nuovo successo nella manifestazione continentale, 28 anni dopo l’ultimo sigillo.
Serve un c.t. che possa dare entusiasmo e soprattutto una svolta radicale a quanto si è visto negli ultimi mesi. Il nome che mette tutti d’accordo è soltanto uno: Jurgen Klopp. L’allenatore del Liverpool, però, ad oggi non sembra intenzionato ad abbandonare la panchina dei “reds” ma la Dfb potrebbe anche decidere di aspettarlo. Insomma, non è un’ipotesi peregrina quella di vedere un c.t. ad interim a guidare la Germania negli Europei di casa (potrebbe essere proprio Voeller, arrivato come d.t. e che domani sarà in panchina nell’amichevole contro la Francia) pur di avere Klopp ai Mondiali 2026.
Le alternative
Quali sono le alternative a Klopp? Nagelsmann stuzzica, diventerebbe il c.t. più giovane nella storia della Germania, ma non convince tutti anche per alcuni atteggiamenti. Senza contare che è ancora sotto contratto col Bayern Monaco e quindi andrebbe liberato. Sullo sfondo, due tecnici stranieri (sarebbe la prima volta assoluta per i tedeschi): l’austriaco Glasner si è fatto apprezzare alla guida dell’Eintracht Francoforte, mentre Louis Van Gaal, olandese, ha seguito sempre molto da vicino il calcio teutonico, senza dimenticare che era lui l’allenatore del Bayern che, nel 2010, sfiorò la tripletta perdendo la Champions in finale contro l’Inter dopo aver vinto Bundesliga e Dfb Pokal.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.