La Juventus non ha ancora risolto il caso Morata, anzi: l’impressione è che nella trattativa con l’Atletico Madrid per l’attaccante spagnolo si andrà ben oltre il 30 giugno. Quel giorno scadrà il prestito biennale di Morata, costato già 20 milioni di euro ai bianconeri: Cherubini e la Juve dovranno allora decidere se riscattare definitivamente il cartellino del 29enne.
L’accordo con l’Atletico
Il problema è che i termini dell’accordo prevedono un riscatto fissato a 35 milioni di euro che porterebbero quindi a 55 milioni l’intera operazione. Cifre che la Juve non può e non vuole permettersi visto che parliamo di un attaccante prossimo alla trentina e che, ormai, nei progetti di Allegri sarà il vice-Vlahovic o al massimo una preziosa alternativa sugli esterni, nel tridente d’attacco.
Federico Cherubini, il d.s. dei bianconeri, si è recato a Madrid per capire se ci sono margini di trattativa con l’Atletico. Oggi le possibilità di un forte sconto dei “colchoneros” sono davvero basse, la Juve proverà comunque a imbastire una trattativa partendo da 15 milioni più bonus per chiudere il riscatto.
Kean nella trattativa?
Non sarà semplice perché gli spagnoli sanno che potranno ricavare molto di più di quei 15 milioni: l’interesse di Barcellona e Arsenal per Morata è sempre vivo. Chissà se i bianconeri decideranno di provare anche la mossa a sorpresa, includendo Moise Kean nella trattativa: il giovane italiano sarà riscattato dall’Everton ma è tutt’altro che incedibile.
In ogni caso, il rischio che Morata non resti a Torino è altissimo e spuntano così diverse candidature per il ruolo di vice-Vlahovic: si parla, ad esempio, di Arnautovic (in uscita dal Bologna), ma anche di Luis Muriel che ha il contratto in scadenza nel 2023 con l’Atalanta (con opzione di rinnovo annuale per i bergamaschi). Più defilato Giovanni Simeone: il Verona, nonostante i 17 gol nell’ultimo campionato del “cholito”, non sembra intenzionato a riscattarlo dal Cagliari e la Juve potrebbe inserirsi nell’affare.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.