La Juve alle prese col rinnovo di Vlahovic

In casa Juventus, l’autunno porta con sé non solo impegni di campo, ma anche fondamentali manovre di mercato e rinnovi contrattuali. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è chiamato a gestire diversi fronti aperti: dall’acquisto di Conceiçao alla risoluzione del nodo Dusan Vlahovic, passando per i rinnovi di Gatti, Perin e Mbangula. La strategia bianconera appare chiara, ma non priva di difficoltà, soprattutto legate agli equilibri economici interni del club.

Il caso Vlahovic: stipendio fuori dai parametri

Il tema più spinoso in casa Juventus riguarda il futuro di Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, con un ingaggio attualmente fissato a 12 milioni di euro a stagione, rappresenta una sfida per la nuova politica salariale del club, che ha imposto un tetto massimo di 6 milioni. Questa discrepanza rischia di aprire la porta a scenari di mercato, qualora non si trovi un accordo per una riduzione dell’ingaggio.

Vlahovic ha ancora due anni di contratto, con scadenza nel 2026, ma senza una rinegoziazione si rischierebbe di arrivare all’estate 2025 con la necessità di cederlo per evitare di perderlo a parametro zero. Nonostante ciò, da ambienti vicini al club emerge ottimismo: l’attaccante, infatti, non ha mai espresso il desiderio di lasciare Torino, anzi, sembra determinato a voler vincere con la maglia bianconera. Tuttavia, le trattative restano in fase di stallo e sarà necessario trovare un punto d’incontro nei prossimi mesi.

Rinnovi: Gatti, Perin e Mbangula, le colonne del futuro

Mentre si lavora sulla questione Vlahovic, la Juventus si muove anche su altri fronti per consolidare il proprio nucleo. Federico Gatti e Mattia Perin sono al centro del progetto di rinnovo. Il difensore, ormai diventato un pilastro della difesa juventina e un leader anche fuori dal campo, è destinato a prolungare il contratto fino al 2029, segno della fiducia riposta in lui dallo staff tecnico. Thiago Motta, allenatore bianconero, lo ha spesso elogiato per il suo carisma e la sua dedizione, tanto da consegnargli la fascia di capitano in alcune gare stagionali.

Anche per Mattia Perin, il rinnovo è una formalità. Nonostante il portiere abbia giocato finora una sola partita ufficiale, la sua importanza nello spogliatoio e il ruolo di vice-Szczesny lo rendono una figura chiave per il club. Giuntoli vuole prolungare l’accordo, con l’obiettivo di assicurarsi il suo contributo anche per le prossime stagioni.

Infine, attenzione anche a Joseph Mbangula. Il giovane talento belga ha attirato l’attenzione di diversi club, ma la Juventus è intenzionata a blindarlo oltre la scadenza fissata nel 2026, puntando almeno al 2028. Mbangula rappresenta una scommessa sul futuro, con la dirigenza che vede in lui un potenziale protagonista delle stagioni a venire.

Conceiçao: Juventus e Porto verso l’accordo

Un altro fronte caldo è quello relativo a Conceiçao. La Juventus ha già fissato un appuntamento con il Porto per discutere il trasferimento definitivo del talentuoso giocatore. Se durante l’estate non c’è stato il tempo per approfondire la trattativa, ora i bianconeri hanno più margine per negoziare con calma. Conceiçao è un obiettivo primario per Giuntoli, che vuole assicurarsi il suo cartellino quanto prima.

Nel contesto della trattativa potrebbe entrare anche il discorso legato a Tiago Djalò, difensore attualmente in prestito alla Juventus. Con una clausola di riscatto fissata a 30 milioni, la Juventus cercherà di recuperare parte dei 7 milioni già spesi per il prestito oneroso, mentre il Porto non vuole scendere sotto i 25 milioni. Anche se le posizioni dei due giocatori sono per ora slegate, non è da escludere un intreccio nel corso delle negoziazioni, soprattutto se Djalò dovesse dimostrare affidabilità e continuità nelle prossime settimane.