La Juve cede anche Zakaria, ora Allegri ha il “suo” centrocampo

Brando Guidacci

zakaria

E’ stato un ultimo giorno di mercato convulso in casa Juventus, i bianconeri hanno chiuso due importanti cessioni in extremis che, se unite all’ufficialitĂ  dell’acquisto di Paredes, cambiano totalmente volto al centrocampo.

Via anche Zakaria

Se in mattinata era arrivata la clamorosa notizia del prestito di Arthur al Liverpool (stipendio pagato a metĂ ), nel tardo pomeriggio è stata impostata la trattativa che poi ha portato ad un altro prestito, quello di Zakaria al Chelsea. L’affare è stato ufficializzato dopo la chiusura del mercato italiano e inglese, la Football Association ha però concesso una proroga e lo svizzero si è trasferito alla corte di Tuchel.

Non è stata una cessione sorprendente, della possibile cessione di Zakaria si vociferava ormai da qualche settimana. Il 25enne, arrivato a gennaio proveniente dal Borussia Monchengladbach, aveva iniziato alla grande la sua avventura alla Juve, con un gol al debutto contro il Verona. In molti rivedevano in lui le caratteristiche di Matuidi, alla fine l’esperienza a Torino è stata segnata da troppi problemi fisici e da un feeling mai scattato del tutto con Allegri.

Il Chelsea ha così acquistato il 40 volte nazionale svizzero con la formula del prestito annuale, garantendosi però il diritto di riscatto fissato intorno ai 30 milioni di euro.

Il centrocampo della Juve

Insomma, dopo tanta sofferenza (soprattutto per le difficoltà nelle cessioni), Allegri ha il centrocampo che voleva: Pogba garantirà qualità e consistenza in zona gol, Paredes è il regista che mancava. Ai due nuovi acquisti si aggiungono il giovane Miretti, ormai una realtà di questa Juventus, il veterano Rabiot (ormai un fedelissimo di Allegri), McKennie (che in teoria parte in fondo alle gerarchie del tecnico toscano) e Locatelli che può ora essere impiegato nel suo ruolo naturale di mezzala. Il tutto senza dimenticare un altro giovane talento, quel Fagioli che alla fine è rimasto alla Juventus.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.