Federico Bernardeschi è vicino al rientro in Italia: il 29enne che gioca in MLS con Toronto potrebbe tornare proprio alla Juve che lasciò nell’estate del 2022. I bianconeri devono rinforzare la rosa a gennaio viste le squalifiche di Pogba (doping) e Fagioli (scommesse illegali), Giuntoli vuole chiudere un paio di colpi in entrata, sempre nel nome della sostenibilità.
L’incontro con l’agente
Non è un caso, quindi, che Beppe Bozzo – l’agente di Bernardeschi – abbia incontrato per la seconda volta in pochi giorni i dirigenti bianconeri alla Continassa. Per Bernardeschi le porte alla Juventus sono apertissime: in bianconero ha militato 5 stagioni e vinto 3 campionati, pur senza raggiungere i livelli che in molti si aspettavano all’inizio della sua carriera ha dato sempre il suo contributo risultando essere anche un prezioso jolly dal punto di vista tattico. Ed è proprio per questo motivo che il primo a spingere per l’eventuale ritorno di Bernardeschi alla Juventus è Massimiliano Allegri. Con lui, l’ex Fiorentina ha praticamente giocato in tutti i ruoli, tranne che in difesa: esterno offensivo, mezzala a centrocampo, punta centrale, trequartista…
Bernardeschi, inoltre, arriverebbe in prestito secco per sei mesi. L’avventura in MLS non sta regalando soddisfazioni, al di là delle cifre personali (13 gol in 37 presenze) Toronto è in caduta libera e ad oggi è probabilmente la peggior squadra della lega. La dirigenza, insomma, prepara una mezza rivoluzione nel futuro immediato.
Gli altri obiettivi
Bernardeschi sarebbe così un’ottima occasione di mercato, low cost e già pronto per essere buttato nella mischia. Il giovane ucraino Sudakov, in questo senso, parte in svantaggio visto che necessiterebbe di tempo per adattarsi al nuovo calcio. Berardi, invece, comporterebbe una spesa economica ben più rilevante. Il tutto senza dimenticare la voglia di Bernardeschi di rientrare nel giro della nazionale in vista di Euro 2024.
Alfonso Grembiule
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