La Juventus è in piena corsa contro il tempo per portare Jadon Sancho alla corte di Motta. L’obiettivo è chiaro: regalare al tecnico bianconero un’ultima, preziosa pedina prima della chiusura del mercato. Tuttavia, la strada per raggiungere l’accordo con il Manchester United è tutt’altro che in discesa, con l’ingaggio del giocatore e le cessioni in sospeso che rappresentano i principali ostacoli da superare.
Un mercato in movimento: Chiesa e le cessioni necessarie
Dopo aver definito i principali obiettivi di mercato, come Nico Gonzalez, Conceicao e Koopmeiners, la Juventus ha ora tutte le sue energie concentrate su Sancho. La cessione di Federico Chiesa ha permesso ai bianconeri di liberare circa 12 milioni di euro, una somma significativa ma ancora insufficiente per coprire l’intero costo dell’operazione Sancho. Con l’esterno inglese che guadagna circa 20 milioni di euro lordi all’anno, la Juventus ha proposto di coprire circa un quarto dello stipendio, ovvero intorno ai 5 milioni di euro, ma il Manchester United non è ancora soddisfatto.
Il club inglese, consapevole delle difficoltĂ economiche dei club al di fuori della Premier League, ha aperto alla possibilitĂ di cedere il giocatore in prestito senza obbligo di riscatto, e con una partecipazione parziale al pagamento dell’ingaggio. Tuttavia, lo United rimane riluttante ad accettare scambi di giocatori e preferirebbe monetizzare l’operazione.
La concorrenza del PSG e la strategia della Juve
La Juventus deve anche affrontare la concorrenza del Paris Saint-Germain, che potrebbe facilmente superare l’offerta bianconera sia in termini economici sia per la volontĂ del Manchester United di non rinforzare un’altra squadra inglese come il Chelsea.
Per accelerare l’operazione, la Juventus punta a una nuova cessione, con i nomi di Kostic e Arthur che emergono come i principali indiziati. Uno di questi trasferimenti permetterebbe alla Vecchia Signora di liberare ulteriori risorse economiche, necessarie per aumentare la propria offerta allo United. L’obiettivo della Juve sarebbe di coprire il 40% dell’ingaggio di Sancho, con un ulteriore 5% sotto forma di bonus, portando così la spesa complessiva per il prestito a circa 11-13 milioni di euro lordi.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.