Non è un momento semplice per Gigio Donnarumma: il recente vincitore del premio Jascin, che viene assegnato al miglior portiere dell’anno, è finito nel mirino delle critiche dopo l’erroraccio di mercoledì sera al Bernabeu. Il suo PSG veleggiava spedito verso la qualificazione ai quarti di Champions League, fino a che l’ex Milan ha sbagliato un disimpegno e regalato il gol del provvisorio pareggio al Real Madrid. Che, come noto, ha poi dilagato dopo quella rete finendo per guadagnarsi il passaggio del turno.
L’alternanza con Navas
L’Equipe, senza fronzoli, ha definito Donnarumma “il becchino del PSG“. E’ pesantissima, quindi, l’atmosfera attorno al portiere della Nazionale, campione d’Europa in carica, e già dal fine settimana riprenderà la solita alternanza con Keylor Navas tra i pali della squadra capitolina. Contro il Bordeaux, in Ligue 1, sarà nuovamente il costaricense ad essere titolare.
L’alternanza con Navas è di certo uno dei motivi del malumore di Donnarumma, arrivato a Parigi da stella di prima grandezza e costretto ad accontentarsi quest’anno di appena 18 presenze ufficiali, contando tutte le competizioni. Una situazione inaspettata, nonostante le recenti dichiarazioni (pre-Real): “Qui hanno tutti molta fiducia in me, il PSG era nel mio destino: c’è un ambiente incredibile, ambizioni massime e una squadra straordinaria”.
L’idea Juventus
Peccato che l’avventura in Francia possa chiudersi subito. E’ improponibile un’altra stagione con l’alternanza con Navas, le voci su un ritorno in Italia si fanno così sempre più insistenti. E l’unico club nostrano che realisticamente può permettersi Donnarumma è la Juventus.
I bianconeri avevano già provato a prenderlo a parametro zero lo scorso anno, il discorso torna attuale ma la trattativa non sarà di certo semplice. Donnarumma ha un contratto col PSG fino al 2026 e un ingaggio da 8 milioni di euro netti a stagione che diventeranno 9. La Juve, dal suo canto, ha Szczesny sotto contratto fino al 2024 e il polacco guadagna 6.5 milioni l’anno. Il tormentone, però, sta per cominciare…
Alfonso Grembiule
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