La Juve vuole correre ai ripari a centrocampo: subito Witsel poi Pogba

Brando Guidacci

Pronostici Calcio di Oggi 28 febbraio 2021

Nessuno si sarebbe aspettato, in estate, che dopo 11 giornate di campionato qualcuno in casa Juventus potesse rimpiangere Andrea Pirlo: la classifica attuale dei bianconeri, però, lascia aperta la porta a qualsiasi tipo di recriminazione e non basta neppure il confronto con la stagione 2015-16 a risollevare gli animi. Anche in quel caso la Juve di Allegri aveva 15 punti in classifica a questo punto della stagione, da lì partì una striscia clamorosa di vittorie che poi culminò in uno scudetto vinto a mani basse. Rispetto a quella squadra, però, le differenze sono evidenti, soprattutto a centrocampo. Mancano uomini di personalitĂ  e, piĂą in generale, c’è poca qualitĂ . Ed è per questo motivo che la dirigenza bianconera è determinata a rinforzare proprio quel reparto per tentare di salvare questa stagione e costruire il futuro a medio termine della squadra.

C’è Witsel subito?

A gennaio è complicato cambiare il volto di una rosa ma qualche rattoppo può essere messo. Axel Witsel, 32 anni, è un vecchio pallino di Allegri: lo avrebbe voluto alla Juve giĂ  nel 2016, oggi il belga è ancora protagonista nel Borussia Dortmund anche se il suo rendimento è calato negli anni. Witsel potrebbe arrivare a gennaio con l’obiettivo di alzare subito il tasso tecnico del centrocampo: è in scadenza di contratto nel giugno 2022, la Juve potrebbe prenderlo pagando pochissimo il cartellino, il Dortmund non farebbe drammi per un’eventuale partenza anticipata.

Pogba a giugno

Poi c’è il sogno Pogba: il ritorno del francese è complicato ma è una pista che viene percorsa quotidianamente dalla Juventus. Col giocatore, anch’egli in scadenza nel prossimo giugno col Manchester United, si discute sull’ingaggio. Oggi Pogba, 28 anni, guadagna 14,5 milioni di euro netti a stagione piĂą bonus, cifre ovviamente improponibili per la Juve, alle prese con una condizione economica non facile.

Ma ci sono diversi elementi che potrebbero incastrarsi e completare il puzzle: la cessione di almeno uno tra Ramsey e Rabiot (8 milioni d’ingaggio), il decreto crescita che permette di risparmiare il 50% sul lordo, la disponibilitĂ  di Pogba a ridursi l’ingaggio e l’ulteriore sconto in caso di un triennale offerto dalla Juve. Insomma, complicato ma non impossibile.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.