Il profumo del ritorno aleggia sull’Olimpico. La Lazio guarda al passato per ricostruire il proprio futuro e mette Maurizio Sarri in cima alla lista per la panchina. A distanza di poco più di un anno dall’addio, il tecnico toscano è nuovamente il candidato numero uno per guidare i biancocelesti, dopo una stagione in chiaroscuro targata Marco Baroni.
Il rapporto tra Sarri e la Lazio non si è mai interrotto davvero. Le frizioni che portarono alla separazione, dopo una stagione sotto le aspettative e un mercato estivo giudicato non all’altezza, sembrano ormai acqua passata. Dietro le quinte, i contatti tra l’allenatore e la dirigenza – in particolare con il presidente Lotito e il direttore sportivo Fabiani – non si sono mai spenti, mantenendo vivo un dialogo tecnico e strategico che oggi potrebbe trasformarsi in una nuova avventura.
La proposta sul tavolo
Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, la Lazio avrebbe già messo nero su bianco un’offerta concreta: biennale da 2,8 milioni di euro netti a stagione per convincere Sarri a riprendere le redini del progetto biancoceleste. L’attesa ora è tutta rivolta al passo formale: il congedo di Marco Baroni, che appare ormai una formalità più che una possibilità.
Ritorno gradito (a tutti)
Il ritorno di Sarri sarebbe ben accolto anche all’interno dello spogliatoio. Il gruppo squadra, che ha mantenuto ottimi rapporti con il tecnico, vedrebbe con favore una nuova era sotto la sua guida. Sarri, dal canto suo, non avrebbe remore a riabbracciare la causa biancoceleste, affascinato dall’idea di riprendere un discorso interrotto troppo presto.
Il pericolo della concorrenza
Ma il tempo stringe. In un’estate segnata da un vero e proprio domino di panchine, la Lazio sa di dover accelerare per evitare sorprese. Sarri resta un nome appetibile e squadre come Atalanta e Fiorentina – in cerca di alternative qualora saltassero i loro obiettivi principali – osservano da vicino la situazione. Per questo, Lotito e Fabiani vogliono chiudere il cerchio il prima possibile, evitando di rimanere scoperti in una fase cruciale della programmazione estiva.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.