La pista che porta Jadon Sancho alla Roma non è ancora chiusa. Dopo giorni di incertezze, il club giallorosso ha registrato una nuova apertura da parte dell’esterno inglese, da tempo obiettivo principale indicato da Gian Piero Gasperini per rinforzare il reparto offensivo. Il tecnico lo considera un innesto fondamentale, soprattutto dopo il recente infortunio di Leon Bailey che ha ridotto le rotazioni sugli esterni.
Intesa col Manchester United
L’accordo con il Manchester United è già definito: 19 milioni di euro più 5 di bonus, una cifra considerata congrua da tutte le parti. A bloccare la trattativa restano i dettagli tra il giocatore e la Roma, soprattutto legati a stipendio, commissioni e prospettive sportive. Nelle ultime ore, però, la distanza si è ridotta. Una call andata in scena ieri sera avrebbe segnato un passo avanti importante: i giallorossi sarebbero disposti a ritoccare al rialzo la proposta economica, mentre Sancho, consapevole della mancanza di alternative di pari livello, starebbe valutando con maggiore attenzione il progetto capitolino.
Nei giorni scorsi si era parlato con insistenza di un’offerta del Besiktas, pronto a garantire all’inglese un ingaggio da circa 9 milioni netti a stagione, lo stesso percepito attualmente in Premier. La Roma, invece, si era fermata intorno ai 5,5-6 milioni. Tuttavia il fattore economico non è l’unico a incidere: Sancho sogna di tornare protagonista in Champions League, ma finora nessuna squadra qualificata alla massima competizione europea ha mosso passi concreti per lui. Una situazione che sta giocando a favore della Roma, con il fascino di un ruolo centrale nel progetto di Gasperini che si fa via via più forte.
Le alternative sul tavolo
La dirigenza giallorossa, consapevole delle difficoltà dell’operazione, non si sta comunque facendo trovare impreparata. Ricky Massara, nuovo uomo mercato della Roma, ha già sondato piste alternative nel caso in cui Sancho dovesse opporre un nuovo rifiuto. I profili seguiti sono quello di Breel Embolo, attaccante del Monaco classe ’97 capace di adattarsi anche sull’esterno, e quello di Wilson Odobert del Tottenham, giovane talento in cerca di maggiore spazio.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.
